GazzSport - Monza, numeri da capolista vera. Modena solido e difficile da superare. Cesena, la difesa è il tallone d'Achille. Frosinone sorpresa, Venezia sprecone. Palermo: l'entusiasmo è evaporato"
Secondo quanto analizzato dalla Gazzetta dello Sport, il paragone con il Sassuolo non era affatto azzardato: il Monza di Bianco ha trovato continuità, identità e fame. Le “stelle” hanno iniziato a seguirlo, Keita Baldé in testa, e sono arrivate sei vittorie di fila che sembrano una vera ipoteca sul primo posto.
I numeri sono da capolista vera:
miglior serie positiva aperta (7 gare);
miglior difesa del campionato (7 gol subiti);
vittorie negli scontri diretti a Frosinone e a Palermo.
Alla ripresa, il Monza affronterà il Cesena in casa: un test di maturità per capire se può davvero gestire il comando della classifica.
La Gazzetta dello Sport sottolinea come in casa Modena crescano forza e consapevolezza: partenza sprint con tre vittorie, poi andamento non lineare ma sempre nelle prime due posizioni.
La squadra è solida, difficile da superare e i numeri lo confermano:
una sola sconfitta;
solo 8 gol subiti.
Quando il Modena attacca dalle fasce è pericoloso per chiunque. La Serie A diretta non è un obbligo, ma giocarsela sì: e Sottil lo sta facendo con successo.
Il Cesena di Mignani, evidenzia la Gazzetta, pareggia poco (solo 2 pareggi) e vanta un rendimento esterno eccezionale: 5 vittorie fuori casa.
Rispetto alla scorsa stagione, quando da neopromossa era già sorprendente, oggi fa ancora meglio.
Il tallone d’Achille resta la difesa:
13 gol subiti, la peggiore tra le prime sei.
Nonostante ciò, è una delle squadre più propositive del torneo. Alla ripresa troverà il Monza capolista.
La Gazzetta dello Sport indica il Frosinone come sorpresa della stagione. Un anno fa era ultimo e in difficoltà, oggi è tra le squadre più vive e strutturate.
La prima crisi (ko con Venezia e Monza) è stata superata con due vittorie e due pareggi, segno di carattere e maturità.
E i numeri in avanti parlano da soli:
22 gol segnati, miglior attacco della B.
Ieri il ds Castagnini ha festeggiato i suoi 69 anni nella miglior atmosfera possibile.
Per la Gazzetta, il Venezia di Stroppa ricorda la “vecchia Cremonese”: crea molto, trasforma poco. Un limite che due anni fa costò la A diretta.
Appena troverà concretezza diventerà pericolosissimo, ma per ora spreca troppo.
Il dato più evidente è fuori casa:
zero vittorie,
2 sconfitte,
4 pareggi.
Al Penzo invece vola: 5 successi su 6 gare. Il derby con il Padova sarà una prova decisiva.
Palermo, entusiasmo evaporato: tocca a Inzaghi cambiare rotta
La Gazzetta dello Sport analizza il momento del Palermo: la sosta arriva nel momento più opportuno per capire le cause della frenata.
Le tre sconfitte in quattro gare hanno incrinato l’entusiasmo generato dall’arrivo di Inzaghi, accolto in estate come il valore aggiunto del nuovo ciclo.
La difesa tutto sommato regge:
9 gol subiti, terza migliore della B.
Ma l’attacco non decolla:
15 gol totali,
Pohjanpalo troppo lontano dalla porta,
Brunori si è appena sbloccato,
Le Douaron finora un flop.
Il commento è chiaro: «Pippo, ti devi inventare qualcosa».


