Il Secolo XIX - Sampdoria, Mancini: "Se le cose andranno male, sarò io il primo ad andar via. Mercato di gennaio? Un punta, è il segreto di Pulcinella..."
«Se le cose andranno male, sarò io il primo ad andar via».
Lunga intervista ad Andrea Mancini, ds della Sampdoria ultima in classifica in Serie B, sulle colonne de il Secolo XIX.
Di seguito un estratto.
CRISI BLUCERCHIATA - «La vivo male perché essendo nato qui sento una responsabilità più grande. Ma dobbiamo guardarci allo specchio: le colpe sono di tutti. Dal primo all’ultimo dobbiamo dare di più».
Un ambiente complicato, segnato dalle contestazioni e dalla presenza costante delle forze dell’ordine al centro sportivo: «La colpa è nostra. Se i tifosi contestano, hanno ragione. Niente alibi».
NUOVO STAFF TECNICO - «Rispetto agli altri, Gregucci ha conosciuto il Doria in modo diverso, ma ha respirato Samp attraverso mio padre, Lombardo, Vialli, Salsano. Su Lillo Foti una chiacchierata c’era stata: giovane, capace, conosceva l’ambiente».
[...]
MERCATO DI GENNAIO - «Una punta è il segreto di Pulcinella»
[...]
PEDROLA E PAFUNDI - «Non è facile dopo tanti infortuni, ma vedo Pedrola determinato. È un patrimonio, lavoriamo per rimetterlo al meglio. Ogni giorno sembra stare meglio».
«Sì, ho parlato con il padre di Pafundi. Ma l’ho visto prima io in Primavera 2. Ha un talento fuori dal comune, deve solo ritrovare equilibrio. Qui può dare una grossa mano».
RAPPORTO CON FREDBERG - «Io sono il ds, lui è il Ceo: ruoli diversi. In Italia ho più conoscenze io, al Nord Europa le ha lui. C’è comunicazione continua: se le idee sono diverse, troviamo un punto d’incontro».
SCOUT E ALGORITMI - «Jesper mi ha chiesto di inserire due scout. Ma a me piace vedere il giocatore: l’ultimo giudizio dev’essere il mio. Anche se arriva da algoritmi o database, prima voglio guardarlo con i miei occhi».
[...]


