La Sicilia - Bolzoni: "Il mio Palermo era una corazzata e l'ha dimostrato. Ma anche noi partimmo male"
Francesco Bolzoni, intervistato da La Sicilia, torna sulla stagione dei record del Palermo 2013/14 e la mette a confronto con il presente rosanero.
L'ex centrocampista (oggi allenatore della Primavera della Pro Patria) era titolare inamovibile nella squadra guidata prima da Gennaro Gattuso e poi da Beppe Iachini: «Noi eravamo una corazzata e alla fine lo abbiamo dimostrato, ma forse non è facile dimostrare di esserlo. Perché anche noi eravamo partiti male».
Nell’intervista pubblicata su La Sicilia, l’ex centrocampista sottolinea le differenze di contesto: in quella stagione il Palermo esonerò l’attuale c.t. della Nazionale italiana, Gennaro Gattuso, dopo sei giornate e con l’arrivo di Iachini i rosanero presero il volo. «Quello era un organico di livello assoluto che certamente stava performando ben al di sotto del proprio potenziale», spiega Bolzoni.
Guardando al presente, Bolzoni osserva che la rosa oggi guidata da Pippo Inzaghi è ancora alla ricerca di un’identità precisa. Per lui devono essere i giocatori più esperti a prendersi le responsabilità maggiori: «Visto quanto è forte la rosa e i ricambi che ha il Palermo, deve essere compito di tutto il gruppo, di quei diciotto, diciannove giocatori veramente importanti che ha il Palermo».
Sempre a La Sicilia, Bolzoni individua in Matteo Brunori l’uomo capace di cambiare il ritmo delle partite: «Per quello che ho visto, secondo me il giocatore che ha proprio il ritmo per poter cambiare le partite è Matteo Brunori. L’ho visto anche col Pescara: è entrato lui ed è cambiata la partita, perché comunque si mette a servizio della squadra e quando arriva lì davanti dimostra di avere la voglia di riportare il Palermo in Serie A».
Nella stagione dei record, come ricorda l’ex centrocampista nelle pagine de La Sicilia, Bolzoni collezionò 37 presenze, 4 gol e 1 assist, in un centrocampo che fu il motore dei tanti successi conquistati. Il confronto con il reparto attuale può sembrare duro, ma lui vede ancora margini inespresso: «Il giocatore più forte che ha in mezzo al campo il Palermo è Gomes. E poi Ranocchia, che è un giocatore che ha grande qualità ma non ha molto ritmo e va un po’ protetto. Inzaghi giustamente gli sta dando fiducia, perché se lui prende il ritmo giusto, con le qualità che ha può fare la differenza in B».
Bolzoni nell’intervista concessa a La Sicilia si espone anche su Inzaghi: «Ha tanto carisma, personalità, è stato un giocatore importante e può dare tanto ai ragazzi. Per tanti è stato un grande e, secondo me, se i ragazzi lo seguono può essere l’uomo giusto».


