Cesena, Fusco: "Ho già parlato con Mignani. Presto ci confronteremo sul futuro"

Nella giornata di venerdì 13 giugno, presso la sala stampa dell’Orogel Stadium - Dino Manuzzi, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Filippo Fusco, nuovo direttore dell’area tecnica del Cesena FC, accompagnato da Corrado Di Taranto, direttore generale del Club, e Massimo Agostini, consigliere d’amministrazione della Società.
“Prima di iniziare la conferenza del direttore sportivo, - ha esordito il direttore generale bianconero, Corrado Di Taranto - volevo rivolgere un ringraziamento a Fabio Artico per i due anni sportivi passati in bianconero e per i grandi risultati che ha ottenuto. Oggi sono qui per presentare Filippo Fusco, che in realtà non ha bisogno di grandi presentazioni, perché la sua professionalità e la sua storia parlano per lui. Personalmente, sono molto felice che abbia accettato la proposta e condiviso la possibilità di venire a Cesena ritornando a lavorare insieme a me. È stata una scelta condivisa con la proprietà, per la quale è servito del tempo, ma che siamo sicuri sia la scelta migliore per il Cesena.”
“Ringrazio tutti i presenti e ringrazio anche il direttore Di Taranto per le belle parole, - ha dichiarato il nuovo dirigente del Cavalluccio, Filippo Fusco - ma il mio grazie va a tutta la proprietà del Club, che ha deciso di contare su di me in un anno importante, perché, come giustamente ha sottolineato il direttore generale, negli ultimi due anni sono stati ottenuti dei risultati sportivi di rilievo dal Cesena e questo deve essere un grande motivo di orgoglio per tutti noi che lavoriamo per questa Società.”
“È chiaro che ho parlato con l'allenatore, - ha proseguito il direttore dell’area tecnica bianconera - ma l’ho fatto solo una volta che è stato ufficializzato il mio incarico, perché mi sembrava corretto nei confronti sia del direttore sportivo precedente sia del Club, sia dello stesso allenatore. Ci siamo scambiati delle opinioni, è chiaro che il Campionato di Serie B lo seguo come faccio con tanti altri campionati. L'allenatore ha dimostrato di essere un tecnico importante per questa categoria e la continuità dal punto di vista tecnico può essere un valore aggiunto. Generalmente questo tipo di valutazioni preferisco farle di persona con l'allenatore, guardandoci negli occhi e, quindi, nei prossimi giorni staremo insieme per confrontarci in maniera concreta sui vari punti. Quello che è chiaro è che le linee guida le mette la Società e, quindi, le direttive sono quelle dalla proprietà e del direttore generale. Il direttore sportivo deve essere capace di realizzare questi punti e concretizzarli nel discorso tecnico, questo è il vero ruolo oggi nel calcio del direttore sportivo: supportare il lavoro dell'allenatore, capire la cultura del club e capire quali possono essere gli obiettivi concreti in un sistema calcio che, come vediamo, è profondamente in crisi dal punto di vista economico.”
“Le squadre si fanno in accordo con gli obiettivi che ci sono e che si sono prefissati. È fondamentale - ha affermato Filippo Fusco - capire che il Cesena non è un club che ha bisogno di vendere e, tantomeno, di svendere giocatori e l'obiettivo è quello di dare continuità ad un progetto. La tradizione Cesena è una tradizione importante di settore giovanile, di radicamento sul territorio, di identificazione forte fra la Romagna e la squadra che la rappresenta e questo è un valore aggiunto. Un direttore sportivo deve essere capace di leggere questi punti, capire la cultura del club dove lavora e cercare di renderli concretamente nella costruzione di una squadra di valore. L'obiettivo è integrare i vari reparti, affinché la squadra sia competitiva ed equilibrata perché la parola chiave per me è equilibrio: equilibrio finanziario, equilibrio tecnico ed equilibrio tattico, ma a questo ci pensa l’allenatore ovviamente, ed equilibrio nei ruoli che è la cosa per me più importante. Francamente, quello che meno mi preoccupa è il discorso relativo alla squadra: l’importante è che i giocatori che vengono qui siano motivati e per loro Cesena sia una prima scelta, che abbiamo voglia e determinazione di dare tutto per il Club che li prende e che siano anche riconoscenti al Società per la fiducia riposta nei loro confronti. Durante la stagione poi si gioca bene e meno bene, però per me è fondamentale la motivazione, l'attaccamento e l'ambizione che non deve essere solo personale, perché l'ambizione personale deve trasformarsi in un’ambizione di squadra e di gruppo, questo è fondamentale.”