QS - Spezia, la classifica piange ma non tutto è perduto. Con D’Angelo due anni fa una grande rimonta

Come osserva Marco Magi sul Quotidiano Sportivo, ci sono tante analogie tra lo Spezia attuale e quello "dell’annata ibrida Alvini-D’Angelo".  "Alla 7ª di andata, infatti, il team bianco che in quel momento contava sul primo allenatore, aveva gli stessi attuali punti, 3. Finì bene, perché ci fu una ‘rivoluzione’, che andò fortunatamente oltre la panchina. Tra l’altro uno score accumulato nello stesso modo, ovvero con 3 pareggi, che facevano la somma con 4 sconfitte. Uguale lo score dei gol realizzati (4), poco superiore quello attuale in quelli subiti (11 contro 10).

Però lo Spezia attuale di D’Angelo ha giocato 4 gare al Picco, Alvini ne aveva giocate 3 e si recò poi a compiere la quinta trasferta, all’ottavo turno, andando a vincere sul campo della Feralpisalò. Poi la stagione proseguì con tre pareggi (l’ultimo, il 2-2 di Palermo, un vero mancato successo), prima del ko per 3-0 allo Zini di Cremona e via così fino al cambio tecnico dopo il 13° turno. Insomma - evidenzia Magi sulle colonne del Quotidiano Sportivo - ci sono buone speranze perfino dalla cabala che lo Spezia sabato contro il Cesena possa mutare il corso di questo campionato [...]".