La Nazione - Spezia, parte da Catanzaro la scalata alla A

"Spezia, parte da Catanzaro la scalata alla A", titola La Nazione.
Come si legge nell'articolo di Fabio Bernardini, "l’ora di scrivere la storia, di entrare nell’album dei vincenti, di riportare la gioia a un popolo che stramerita la Serie A. Questa sera, allo stadio Ceravolo di Catanzaro (ore 20,30, arbitra Bonacina), gli Aquilotti di Luca D’Angelo sono chiamati a recitare alla perfezione il primo atto di un copione che ha come finale la realizzazione del grande sogno. Il tecnico aquilotto non ha usato giri di parole: 'Non capita tutti gli anni di giocarci la A, dobbiamo cogliere questa possibilità. Per essere protagonisti assoluti della storia occorre portare a casa il risultato più importante'. Lo Spezia, per ammissione del suo allenatore, arriva all’appuntamento in buone condizioni fisiche e mentali, pur a fronte di cinque pesanti assenze: Sarr, Soleri, Degli Innocenti, Bertola e Salvatore Esposito. Quest’ultimo e Reca sono destinati a tornare a disposizione nella semifinale di ritorno. Anche Bandinelli e Lapadula non sono al meglio, ma stringeranno i denti per esserci.
Gli Aquilotti, pur avendo la possibilità di gestire il risultato (ovvero di passare il turno con due pareggi) non rinunceranno al loro gioco aggressivo e propositivo: 'Cercheremo di fare la partita che è la nostra forza più importante', ha spiegato D’Angelo [...]".