GazzSport - Ferrer, dall'incubo del linfoma al ritorno in campo 550 giorni dopo: "L'avevo sognato"

Un incubo lungo un anno e mezzo. Il difensore spagnolo dello Spezia, Salva Ferrer, non giocava una partita di calcio da 550 giorni: è tornato in campo ieri sera al Picco, dopo la diagnosi del linfoma di Hodkin che l'ha fermato nel novembre 2023. “Ho desiderato così tanto tornare che adesso nemmeno mi rendo conto. L'ho sognato due volte alla settimana negli ultimi mesi. Sono felicissimo” ha raccontato il 27enne catalano al termine della sfida vinta 3-1 con il Cosenza.
LA RINCORSA - Arrivato nel 2019 a Spezia, passato nel 2023 ai ciprioti dell'Anorthosis, Salva Ferrer era fermo dal novembre 2023, quando gli fu diagnosticato il linfoma di Hodgkin, un tumore maligno generato dai linfociti B. Salva non ha mollato, dopo le cure ha ricominciato ad allenarsi a Follo, nel centro sportivo dello Spezia, nell'agosto scorso. Ma non è stato facile, ci sono state tante difficoltà, ha aspettato tutta la stagione il suo momento. E ieri sera, all'82' di Spezia-Cosenza 3-1, l'allenatore Luca D’Angelo lo ha chiamato dalla panchina per prendere il posto di Salvatore Elia. Il Picco ha risposto con un boato per Ferrer, che finora era sempre rimasto in panchina. “Mi sono sentito come se non fosse passato nemmeno un giorno, la sensazione è stata stranissima. Volevo aiutare al massimo la squadra, ogni minuto, dimostrare che tutto è passato e sono lo stesso”. Ferrer ringrazia i compagni: "Questi mesi sarebbero stati più difficili senza i miei compagni. Mi hanno aiutato al massimo e quando stavo male hanno reso tutto più semplice. Devo tutto a loro, hanno reso il cammino più facile". In campo si è già fatto sentire, con un'entrata in scivolata che ha fermato Artistico sulla via del gol.
Ora comincia la caccia alla Serie A: i liguri attendono ai playoff la vincente della sfida tra Catanzaro e Cesena. Ferrer, uno dei superstiti della promozione in Serie A, ci crede: “Ci sono similitudini rispetto allo Spezia che vinse i playoff nel 2020. Ai playoff conteranno la testa e la voglia di vincere”.