RdC - Dionigi, dall'Ascoli alla Reggiana: un altro miracolo salvezza

"Dionigi, dall'Ascoli alla Reggiana: un altro miracolo salvezza", titola il Resto del Carlino.
Come si legge nell'articolo di Francesco Pioppi, "prima del miracolo con la Reggiana, mister Dionigi si era già messo in evidenza con un’altra impresa salvezza. Era il 24 giugno 2020 e il tecnico fu chiamato in soccorso dell’Ascoli che – quando mancavano nove giornate alla fine – era in quart’ultima posizione e con evidenti difficoltà ambientali. Il tecnico (il quarto di quella gestione dopo Paolo Zanetti, Stellone e Abascal) rivitalizzò la squadra e con 14 punti conquistati nel rush finale condusse i marchigiani ad un ‘clamoroso’ 14° posto.
Michele Cavion, centrocampista di qualità di proprietà del Vicenza che a Reggio debuttò tra i professionisti nel 2013-2014, contribuì a quella cavalcata in modo decisivo, mettendo a segno 2 gol e 5 assist complessivi [...].
"Mister Dionigi? E' davvero un grande! Ho fatto il tifo per lui quando ho visto che veniva alla Reggiana. Ha messo in piedi un altro miracolo come aveva fatto con noi, all’Ascoli. Venivamo da una stagione travagliatissima e lui ha ridato vita alla squadra. C’erano giocatori con buone potenzialità, ma purtroppo eravamo entrati in un vortice che sembrava senza fine. È un motivatore pazzesco, ma non solo: lavora tanto e cura ogni minimo dettaglio sia tecnico che tattico…Ne ho avuti pochi di allenatori così e anche il suo staff è di primissimo livello".
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Il miglior pregio di Dionigi?
"Ne ha tantissimi sia come persona che come allenatore, ma mi piace tanto perché è uno diretto e anche i tifosi lo apprezzano per questo. Non è quel tipo di mister che va in conferenza stampa a inventarsi le cose: se la sua squadra gioca male o sbaglia, lo dice apertamente. Facendo così si guadagna la credibilità della piazza proprio come aveva fatto ad Ascoli dove poi, purtroppo, la proprietà non gli aveva riconosciuto il grande lavoro svolto".
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