Carrarese, Bleve: "Pareggio giusto, ma senza tifosi è surreale"
Zero gol, un punto a testa e qualche rimpianto in più per la Carrarese. Dopo lo 0-0 contro la Reggiana, nella tredicesima giornata di Serie B al "Dei Marmi – Quattro Olimpionici Azzurri", Marco Bleve analizza così la serata azzurra: prestazione solida, ma con qualche difetto negli ultimi metri.
Secondo il portiere il risultato rispecchia l’andamento del match, pur riconoscendo il maggior numero di occasioni degli ospiti: "Credo che il pareggio di oggi sia un risultato giusto, anche se la Reggiana è riuscita a creare con più costanza pericoli dalle nostre parti".
In avanti, qualcosa è mancato: "Probabilmente oggi ci è mancato qualcosa negli ultimi venti metri e nella fase di finalizzazione", ammette Bleve, che però salva l’atteggiamento della squadra. "Nonostante ciò abbiamo costruito con efficacia e dal punto di vista caratteriale abbiamo disputato una buona partita. Ho poco da recriminare ai ragazzi: abbiamo giocato da squadra, capaci anche di soffrire insieme in alcune fasi del match".
Il portiere guarda anche al percorso complessivo in campionato: "Nel corso del campionato siamo già stati in grado di migliorare l’aspetto dei gol subiti, sono convinto che miglioreremo anche sotto il profilo della realizzazione, soprattutto in rapporto alle occasioni che riusciamo a creare".
Sul piano personale, Bleve si gode una gara di alto livello tra i pali: "Sono felice di aver aiutato la squadra oggi. Sicuramente la parata più difficile è stata quella dopo la respinta della traversa su Novakovich, però nessuna di quelle realizzate oggi è stata semplice. Il mio è un ruolo di grande concentrazione ed è sempre importante farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa".
Infine, un passaggio amaro sul tema pubblico: "È evidente che non sia facile giocare senza il supporto del pubblico. Sia i calciatori più esperti che i più giovani hanno bisogno di essere incitati e da inizio anno siamo, sostanzialmente, soli, anche se i presenti non si tirano indietro in termini di tifo. Oggi l’atmosfera era surreale. Spero che quanto prima possa tornare la spinta della nostra gente, perché ne abbiamo bisogno più di quanto si possa pensare".


