Carrarese, Calabro: “Mancata lucidità nel reparto offensivo”

Al termine della gara tra Carrarese e Reggiana (0-0), tredicesima giornata del campionato di Serie BKT 2025/2026, mister Antonio Calabro ha parlato ai microfoni della sala stampa dello Stadio Comunale “Dei Marmi – Quattro Olimpionici Azzurri” di Carrara.

Le riflessioni del Mister nel post-partita:

“Abbiamo tenuto, per buona parte della gara, il pallino del gioco in mano ma ci è certamente mancata lucidità nel reparto offensivo, dimostrando a più riprese, delle difficoltà nel concretizzare quanto creato. Infatti, nonostante sia rimasto soddisfatto del modo in cui abbiamo impostato le transizioni offensive e recuperato la sfera in mezzo al campo, non siamo poi riusciti a chiudere le azioni nel modo corretto, dimostrando poca lucidità nelle scelte finali negli ultimi sedici metri.

Comunque, abbiamo giocato contro un grande avversario, del resto la Reggiana ha dimostrato tutto il suo valore e la sua organizzazione tattica, per cui, ci portiamo a casa questo punto consapevoli che questa partita sarebbe certamente potuta girare meglio in nostro favore, ma anche peggio, se solo entrambe le squadre fossero state in grado di sfruttare meglio gli episodi. Per esempio, oggi avremmo potuto anche perdere se solo il nostro portiere non ci avesse salvato con alcuni interventi strepitosi.

Come dico sempre, la Serie B è un campionato difficile sotto ogni punto di vista, dove ogni squadra ha precise caratteristiche, difficili da leggere e da affrontare, inoltre, quest’anno, a differenza della passata stagione, le squadre ci conosco meglio, sanno quali sono i nostri punti di forza e studiano contromisure per rovinare il nostro piano gara, sebbene sia convinto che non si tratti di un problema di prevedibilità. Ad ogni modo, credo che continuando ad allenarci e a giocare con la bava alla bocca che vedo nei miei ragazzi quotidianamente, torneremo presto al successo.

Infatti, credo ci siano comunque delle note positive sul match di oggi, come la porta inviolata finalmente ritrovata e la crescita generale del blocco difensivo, in particolar modo di Calabrese, che mi sta dimostrando grande affidabilità, ma anche la prestazione di Rubino, che è partito titolare per la prima volta in stagione in un match per nulla semplice, ma giocato da lui con personalità, esprimendo tutte le sue qualità offensive.”