QS - Carrarese, Calabro: "Vogliamo sovvertire le statistiche che non ci vedono battere in casa la Reggiana da 24 anni"
Antonio Calabro, tecnico della Carrarese, ha parlato alla vigilia della gara con la Reggiana. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni riportate da Gianluca Bondielli sul Quotidiano Sportivo.
Mister, che tipo di lavoro avete fatto durante la sosta?
"Abbiamo spinto tanto la scorsa settimana con due allenamenti giornalieri e poi da questo lunedì siamo partiti con la settimana 'tipo' in linea con gli step prefissati. Sono contento perché la sosta c’è servita a rimarcare aspetti che normalmente non puoi fare e ad avvicinare qualche infortunato alla forma migliore. Quando fai 'copia incolla' nei programmi non va mai bene. Bisogna vedere come sta la squadra e dove si deve intervenire. Se hai fatto un determinato lavoro prima di una sosta ed il risultato è stato positivo non puoi pensare che la cosa si ripeterà in automatico perché il calcio non è una scienza esatta".
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Che giudizio dà sulla Reggiana?
"Ha numeri importanti con Dionigi che da quando è arrivato è riuscito a tirar fuori il meglio. Possiede giocatori con tanta esperienza. In questa classifica corta loro sono dentro ai playoff. Questo è un campionato equilibrato dove in ogni partita i dettagli fanno la differenza. Saranno fondamentali anche stavolta. Le transizioni sono una loro peculiarità in positivo. Sono bravi ad aggredire, recuperare palla e ripartire velocemente e noi dovremo essere altrettanto bravi a non concederglielo".
La Carrarese in casa non batte la Reggiana da 24 anni...
"E’ un dato che vorremmo sovvertire. Faremo il possibile per invertire questo trend contro un avversario che ci ha sempre dato filo da torcere. Vogliamo vincere per interrompere questa statistica ma anche perché significherebbe superarli in classifica e molto probabilmente entrare noi nei playoff. Le motivazioni, insomma, sono tante".
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