Il Secolo XIX - Ora l’Entella ha un Guiu in più per fare gol: "Stare fuori fa male. La sorte ci deve qualcosa"
"Pronto per il Palermo. Ora l’Entella ha un Guiu in più per fare gol: «Stare fuori fa male. La sorte ci deve qualcosa»", scrive Il Secolo XIX.
Quarantotto giorni di attesa, di frustrazione e di voglia di riscatto. Tanto è durato l’incubo di Bernat Guiu, costretto ai box per la frattura della clavicola sinistra rimediata lo scorso 21 settembre nel finale della gara contro il Padova. Come ricorda Domenico Marchigiani su Il Secolo XIX, l’intervento chirurgico eseguito al Policlinico San Martino di Genova lo ha costretto a saltare sei partite di campionato, un’eternità per un calciatore che vive di campo e pallone.
Il rientro, avvenuto sabato al Mapei Stadium con i tredici minuti concessi da Andrea Chiappella, ha rappresentato la fine di un periodo difficile: «Sono state settimane complicate — ha ammesso l’attaccante catalano —, stare fuori e non poter aiutare i compagni fa davvero male. Ringrazio chi mi è stato vicino e mi ha sopportato in questo mese e mezzo lontano dal campo».
Il suo impatto nella nuova stagione di Serie B, la prima in carriera, era stato brillante: due assist vincenti (per Marconi e Tiritiello contro Juve Stabia e Mantova), giocate di qualità e capacità di legare il gioco offensivo come pochi altri nel reparto. «Ci manca ancora qualcosa davanti — ha ammesso Guiu —, creiamo tanto ma fatichiamo a chiudere le partite. Dobbiamo continuare a lavorare e sono certo che i gol arriveranno presto».


