RdC - Reggiana, Dionigi deve rinunciare anche a Gondo: "Merita un monumento: ha giocato infortunato"

Alla vigilia del match contro il Pescara, in casa Reggiana ha parlato mister Davide Dionigi. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni riportate da Giuseppe Marotta sulle colonne de il Resto del Carlino. 

Mister Davide Dionigi: ha mandato giù la sconfitta col Padova?

"Non meritavamo di perdere. Abbiamo avuto tante occasioni, è mancato qualcosa: lì davanti eravamo troppo corti. Mancava Girma, Novakovich era fuori per influenza e Gondo non era al top".

Cedric ha avuto problemi?

"Sì, gli va fatto un monumento perchè ha giocato con un problema muscolare. Poi ho dovuto toglierlo per un centrocampista, Basili, e avevo Lambourde, una seconda punta. Gondo per le conseguenze di quel problema non verrà a Pescara. A volte le cose non si sanno, ma si era messo a disposizione con sacrificio".

Quindi a Pescara mancheranno: Gondo, Girma e i tre squalificati Papetti, Marras e Charlys…

"Cinque che possiamo definire titolari. È un po’ la mia storia da quando sono a Reggio: abbiamo sempre fatto di necessità virtù e a parte una decina di giorni non siamo mai stati al completo. Qualcosa dovremo modificare, ma io sono fiducioso: chi ha giocato meno avrà tanta voglia".

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Pescara ultimo in classifica, ma che poteva pareggiare con la capolista Frosinone.

"Meritano rispetto. Hanno gente che ha fatto la Serie A, altri ragazzi di categoria e altri che hanno vinto i playoff di C. Ci vuole il giusto timore, ma noi dobbiamo fare la Reggiana: stiamo proponendo buone cose ed è strano che non si riesca a fare diversi gol per quanto creiamo".

Dopo il kappaò col Padova, percepisce preoccupazione dall’ambiente?

"A ogni vigilia delle partite è così, ma è la Serie B: puoi vincere e perdere con tutti. Abbiamo fatto meglio contro gli avversari più terribili. Ripeto: mi interessa solo la mia squadra, vorrei che in trasferta giocasse come a Carrara, Avellino e Mantova".

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Il Pescara ha la peggior difesa.

"Vanno limitati i loro pregi, e bisognerà anche sfruttare le debolezze. Siamo diventati molto bravi a costruire determinate situazioni, ma serve cinismo: col Padova tanti cross in area che non finiscono nelle azioni salienti, andavano attaccati meglio. In questo dobbiamo migliorare".

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