QS: "Sciaudone promuove la sua ex squadra: 'Stregato da Bianco, la Reggiana merita 6,5'"

"Sciaudone promuove la sua ex squadra: 'Stregato da Bianco, la Reggiana merita 6,5'", titola il Quotidiano Sportivo.
Il centrocampista: "I granata hanno fatto belle cose. La salvezza? Nessun problema se il Città del Tricolore sarà sempre un fortino".
Con 298 presenze in Serie B (playoff inclusi), condite da 29 gol e 34 assist, Daniele Sciaudone sarebbe stato uno dei più esperti nella rosa granata, che ha lasciato nell’ultima estate. Il centrocampista (per lui anche 189 presenze in C con 20 gol e 3 assist) era stato essenziale nel primo anno di Aimo Diana, quello degli 86 punti. Ben 38 presenze (delle 55 totali, con 2 gol e 1 assist) le fece in quell’annata.
L’anno scorso un ruolo marginale in campo, ma fondamentale nello spogliatoio
E oggi, Daniele Sciaudone, cosa fa?
"Sono svincolato e mi sto allenando col Brusaporto, una società di Serie D della provincia di Bergamo, dove vivo. Conoscevo un dirigente, e da agosto mi sono aggregato con loro".
Sta valutando delle chiamate? "Sono sempre sull’attenti. Ho avuto delle chiacchierate con due importanti società di Serie D: Fidelis Andria e Trapani. Chissà che non arrivi qualcosa dalla C, ma devo tenere in considerazione tutto" [...].
Cosa pensa dell’avvio granata?
"Un inizio duro, ma ci sta. Ci sono stati alti e bassi, ma avendo cambiato tanto è normale. Il Catanzaro ha tenuto quasi tutti ed è partito forte, la Feralpi ha cambiato ed è partita male" [...].
Chi le piace tra i giocatori?
"Mi ha impressionato Bianco: guardo in particolare ai centrocampisti, e lui è davvero bravo. Sta facendo bene anche Portanova, dico pure Pettinari" [...].
La sua classifica della B?
"Vedo Parma e Palermo da 10, poi da 8 Venezia, Cremonese, Modena, ma anche Catanzaro, Sudtirol, Pisa e Cosenza".
E la Reggiana?
"Da 6,5. Non mi convincono, invece, Lecco, Ternana, Spezia e Samp, anche se queste due hanno rose che alla lunga possono uscire. Anche l’Ascoli lo vedo in difficoltà".
La ricetta per salvarsi?
"Rendere lo stadio di casa un fortino e non fare filotto di sconfitte. Anche i pari sono importanti".