QS: "Reggiana molle e perdente"

"Granata molli e perdenti", titola il Quotidiano Sportivo.
Reggiana inguardabile a Cosenza: neanche un tiro in porta.
Non si cada nella retorica degli episodi sfortunati, perché quella che torna a casa dal ‘Marulla’ è una Reggiana ridimensionata nei contenuti ancor prima che nel punteggio.
Certo, con un pizzico di fortuna e attenzione in più la gara poteva essere riaperta, ma la squadra di Caserta ha superato meritatamente quella di Nesta.
I padroni di casa sono passati in vantaggio con un gol di Voca, abile a capitalizzare una dormita collettiva di Szyminski, Crnigoj e Marcandalli dopo una respinta di Bardi sul tiro di Forte. Il Var ha analizzato a lungo la posizione iniziale dell’attaccante dei calabresi, poi ha confermato: niente fuorigioco. Questione di pochi centimetri, ma insindacabili.
Sempre dalla tecnologia è poi arrivato un altro ‘assist’ agli avversari, questa volta dopo 5 minuti della ripresa: Bianco sembra subire fallo da Voca mentre intercetta una palla in area. Sembra, appunto, perché le immagini smentiscono l’arbitro Baroni che aveva decretato il penalty: il centrocampista dei ‘lupi’ anticipa effettivamente quello della Reggiana.
Dopo aver visto sfumare la possibilità del pareggio dal dischetto, i granata fanno comunque pochissimo per scuotersi e il centrocampo, di solito il fulcro della manovra, è completamente inceppato [...].
Nesta capisce di aver sbagliato e prova a correre ai ripari, ma i cambi producono solo una flebile scossa che si traduce nel gol annullato a Pieragnolo (77’) per un fuorigioco iniziale di Gondo. La frittata finale è di Kabashi che falcia ingenuamente Florenzi in area. Dagli 11 metri Tutino si fa ipnotizzare da Bardi, ma poi ribadisce in gol sulla respinta [...].