Il Gazzettino - Padova, Porchia: "Ripartiamo con Andreoletti"

«A Lumezzane al triplice fischio ho pianto di gioia come un bambino per la carica emotiva e la vicinanza allo staff e ai ragazzi. Ho sempre cercato di dare il meglio di me perché la responsabilità era doppia, nel senso che quando non c’era il direttore Mirabelli facevo le sue veci. Quello che ho sempre detto ai ragazzi è che i campionati si vincono con il gruppo e una grande mentalità: avere vinto è stato merito di tutti, e averlo fatto a Padova è stato straordinario. Andreoletti? Sicuramente ripartiamo con il mister. È una persona empatica che quando parla riesce a trasmettere il suo pensiero e anche sicurezza: è giovane ma vedi che ha il fuoco dentro, trasmette energie, passione e tantissima convinzione. Tutte queste componenti le abbiamo ritrovate nella squadra che non ha mai smesso di lottare e questo è stato merito suo perché sotto questo profilo non ha mai sbagliato un allenamento. Insieme al mister e al direttore faremo delle valutazioni per comporre la rosa dell’anno prossimo: l’importante è ripartire da una buona base che conosce già il pensiero di Andreoletti. Ritiro estivo a Pieve di Cadore? Dovrebbe essere ancora li dal 12 al 26 luglio, uso il condizionale perché stiamo cercando di definirlo». Così, dalle colonne de Il Gazzettino, Sandro Porchia, braccio destro del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli.