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Frosinone, serve un cambio di marcia. Avellino a Pescara per dimenticare il derby. Parma e il ‘tabù Tardini’ da abbattere

Frosinone, serve un cambio di marcia. Avellino a Pescara per dimenticare il derby. Parma e il ‘tabù Tardini’ da abbattereTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
sabato 21 ottobre 2017, 09:00EDITORIALE
di Angelo Zarra
Collaboratore di TuttoB dal 2014. Redattore per MondoPrimavera.com, sito che si occupa di calcio giovanile.

Con i due anticipi vinti dalla Cremonese e dal Bari davanti ai propri tifosi rispettivamente contro il Brescia e il Cittadella, si è aperta la decima giornata del campionato cadetto. Quest’oggi saranno ben nove le gare in programma, non è previsto nessun posticipo per via del turno infrasettimanale in programma tra lunedì e martedì.

Tanta la carne al fuoco in questo decimo turno, a partire dal Frosinone in un momento poco positivo. I ciociari, persa la testa della classifica, sono chiamati al riscatto all’Arechi per ritrovare una vittoria che manca da un mese preciso. I numeri delle ultime uscite non sono molto confortanti. Cinque punti in altrettante partite giocate: un successo (contro l’Ascoli il 19 settembre), due pareggi e due sconfitte raccolte nelle due trasferte giocate. L’avversario che si troverà davanti la truppa di mister Longo non è dei più facili in questo momento: la Salernitana di mister Bollini che vola sulle ali dell’entusiasmo dopo l’importante vittoria nel derby con l’Avellino. Il successo contro gli irpini ha avvicinato tanto i tifosi alla squadra, rinvigoriti dalla rimonta, l'ennesima in questa stagione, contro gli acerrimi nemici calcistici. All’Arechi il Frosinone troverà un ambiente dunque molto caldo ma dovrà dimostrare di essere pronto al salto di qualità, cancellare quel pizzico di presunzione visto sia a Novara che contro la Cremonese e ritrovare una vittoria che, come detto, manca da un mese.

Anche l’Avellino, come il Frosinone, cerca il riscatto. Nelle ultime due uscite la truppa di mister Novellino ha perso contro Bari e Salernitana, le due partite maggiormente sentite dal popolo biancoverde. La sconfitta contro i granata è stata molto deludente, gli irpini hanno praticamente staccato la spina dopo il gol del 2-1 di Alejandro Rodriguez al 75’ restando in balia degli avversari nell’ultimo quarto d’ora.  “A nuttata è passata” ha detto Novellino ieri in conferenza stampa, un messaggio diretto alla squadra ma soprattutto ai tifosi. Archiviare subito il ko interno contro la Salernitana e ripartire immediatamente dal Pescara. La sfida con i ragazzi di Zeman non è delle più facili: gli abruzzesi sono reduci dalla vittoria di misura a Parma. Bisogna anche tener conto del rendimento interno del Pescara, non proprio positivo. Una sola vittoria conquistata, alla prima giornata, contro il Foggia. Poi sono arrivati solo pareggi ed una sconfitta con il Cittadella per cui è lecito supporre che gli abruzzesi faranno di tutto per tornare ad esultare davanti ai propri tifosi. Sotto la lente d’ingrandimento ci sarà la difesa, presa di mira questa settimana da stampa e tifosi, che sarà messa a dura prova dagli attaccanti biancazzurri e dal gioco di Zeman. Nelle prime nove giornate Radu e Lezzerini hanno sempre subito almeno un gol. Al contrario proprio degli avversari di domani, che nelle ultime uscite hanno mostrato qualche segnale incoraggiante in fase difensiva

Cinque punti in quattro partite per il Pescara all’Adriatico, peggio però ha fatto il Parma. Gli emiliani hanno vinto solo una gara al ‘Tardini’ davanti al loro pubblico. Oltre al successo contro la Cremonese alla prima giornata infatti, hanno raccolto un pari contro la Salernitana e ben tre sconfitte. Un dato sicuramente da non sottovalutare per Roberto D’Aversa anche se sono sette i punti raccolti in trasferta. La dirigenza ha confermato, dopo il ko interno contro il Pescara, il trainer ex Lanciano: il suo lavoro continua, come detto già in precedenza i calciatori arrivati nel mese di agosto sono tanti e pian piano il tecnico crociato lavora per integrarli nei suoi meccanismi. Chi ha deluso fino a questo momento sono soprattutto gli attaccanti: Calaiò, Di Gaudio, Siligardi, Insigne, Nocciolini e Baraye. Tra questi solo il primo ha trovato il gol, su rigore contro la Cremonese. In attesa di Ceravolo, utilizzato per pochi minuti fino ad ora a causa di un infortunio. Al ‘Tardini’ quest’oggi arriverà un avversario estremamente ostico come l’Entella, che ha superato i problemi iniziali ed è tornata su ritmi elevati. Con l’Empoli è arrivata una sconfitta ma solo nei minuti finali: contro l’ex Caputo e compagni gli undici di Castorina hanno dimostrato di non mollare mai recuperando il doppio svantaggio, ma soprattutto un buon gioco che partita dopo partita si sta sempre più perfezionando. Prima del ko con gli azzurri, l’Entella aveva raccolto undici punti di cui quattro in trasferta. Non il più facile degli avversari per il Parma: D’Aversa e i suoi ragazzi non possono permettersi ulteriori passi falsi, soprattutto in casa.

In campo nel pomeriggio Cesena-Foggia, Palermo-Novara, Pro Vercelli-Carpi, Ternana-Ascoli e la capolista Empoli impegnata a Venezia. Chiude il programma, sempre alle ore 15, la sfida tra due squadre in un momento negativo: lo Spezia (due sconfitte nelle ultime due partite ma reduce da tre vittorie interne) che ospita un Perugia in crisi nera. Gli umbri, con il 2-1 subito a Foggia, hanno incassato la quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite.