CorSera - Brescia, Cellino attacca: guerra legale

"Cellino attacca: guerra legale", titola il Corriere della Sera.
Minacce in sede al presidente (ora in viaggio per Londra), la Procura studia la situazione.
IL CASO - Congelati i playout della Serie B, il Brescia rischia penalizzazione e retrocessione per mancati pagamenti fiscali.
Come si legge nell'articolo di Luca Bertelli, "il day after del Brescia, dopo il deferimento - con possibile retrocessione - per aver coperto, con crediti risultati inesistenti, le tasse nella scadenza del 17 febbraio, è stato lungo: dalle scritte minacciose in sede verso Cellino, alle mosse della Procura sino al confronto con i legali in vista dell'udienza di dopodomani. Il Brescia non vuole patteggiare: si ritiene parte lesa e ricorrerà in ogni sede.
CARTOLARIZZAZIONE - La Società Alfieri che avrebbe truffato il Brescia - scrive il Corriere della Sera - ha 7 mesi di vita. La guida un 25enne (Gianluca Alfieri) di Atripalda (Avellino): una srl con soli 25mila euro di capitale sociale interpellata dal Brescia per il versamento di contributi attraverso la compravendita di crediti d'imposta.
PROTESTE - Centinaia di tifosi in piazza Loggia, i politici coperti di fischi (di Manuel Colosio). "I tifosi 'invadono' piazza Loggia per protestare per il disinteresse mostrato dai politici e dalla politica verso il calcio e verso la situazione della squadra. Striscioni e fumogeni per chiedere più attenzione. E oggi, per le 19, incontro con la sindaca Laura Castelletti".