Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

TOP E FLOP - Pescara-Perugia

TOP E FLOP - Pescara-PerugiaTuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 12 settembre 2015, 12:30TOP E FLOP
di Marco Romano
fonte dal nostro inviato a Pescara Marco Romano

Il Pescara era chiamato ad un pronto riscatto dopo la pesantissima sconfitta dell'esordio a Livorno, mentre il Perugia aveva tutta l'intenzione di dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Como. Il verdetto recita così: vittoria per 2-1 per gli abruzzesi (reti di Memushaj su rigore, Caprari e Di Carmine) davanti a poco più di 8.000 spettatori.

TOP

Gianluca Lapadula (Pescara): Per distacco il migliore del match. Una presenza costante in tutte le azioni del delfino. Cocco non può essere ancora in piena forma e così diventa lui il punto di riferimento. Tanta corsa, tanto agonismo, tanta voglia di fare che lo portano diverse volte a provare la conclusione colpendo anche un clamoroso palo. I suoi goal l'anno scorso trascinarono il Teramo in serie B (poi retrocesso) e i tifosi del Pescara sperano che possa fare altrettanto anche quest'anno. Le qualità ci sono.

Ledian Memushaj (Pescara): In ballottaggio con Selasi alla vigilia del match, si rende protagonista di un'ottima prestazione. Mostra precisione, ma soprattutto grande freddezza quando si presenta sul dischetto portando in vantaggio i biancazzurri. La sua presenza a centrocampo è continua, sia in fase difensiva che in fase d'attacco, anche se il meglio di sè lo esprime nella metà campo avversaria. Nel finale si rende protagonista di ottime ripartenze in contropiede sfiorando anche il goal con una conlusione da fuori area.

Lorenzo Del Prete (Perugia): Lo stadio Adriatico lo conosce bene per averci giocato nella stagione 2010/2011, anche se non fu particolarmente fortunata. L'esterno difensivo prova a spingere sulla fascia e a mettere qualche cross in mezzo, anche se la sua prestazione è leggermente inferiore a quella apprezzata contro il Como, ma il Pescara è evidente sia avversario ben diverso. Ciò nonostante nel primo tempo fa soffrire Crescenzi più di una volta, nella ripresa cala leggermente ma dimostrando di essere uno dei migliori terzini del campionato.

FLOP

Lucas Torreira (Pescara): E' chiaro che la sua condizione non è quella dei compagni. Il giovane centrocampista uruguiano produce poco gioco, a volte prova a disegnare dei corridoi per involare i compagni davanti alla porta difesa da Rosati, sbagliando però il tempo della giocata. Ha rischiato moltissimo nei primi minuti del primo tempo quando per cercare un dribbling di troppo si fa soffiare palla a centrocampo provocando un pericolosissimo contropiede che per poco non manda sotto i suoi nel punteggio.

Fabinho (Perugia): Esterno di centrocampo proprio non convince. Brutta prestazione che dire opaca sarebbe poco. Se Bisoli dovesse continuare a scherarlo 5° di centrocampo è evidente che il ragazzo avrà bisogno di ulteriore tempo per adattarsi alla posizione. Nel primo tempo non mette mai indifficoltà Zampano, quindi non regala mai giocate importanti per i suoi. Leggermente meglio nella ripresa quando viene spostato dietro gli attaccanti. Prova un tiro, che però finisce sul corpo del compagno Parigini ed entra nell'azione del goal del goal di Di Carmine. Tornando indietro all'azione che ha portato al calcio di rigore viene scagionato dal suo allenatore da ogni presunta colpa.

Matteo Ardemagni (Perugia): Quando sei il riferimento in attacco un errore è concesso, due forse, ma al terzo vieni crocifisso. Bisogna comunque rendergli il merito di essere presente in tutte le occasioni pericolose del grifone, è vero. Nel primo tempo ha un paio di ottime occasioni, contropiede non finalizzato e un colpo di testa su un perfetto cross di Salifu. Nel secondo tempo serve subito Parigini che però si fa ipnotizzare, ma sbaglia il tap-in vincente sul proseguimento dell'azione.