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Serie B, 40a giornata: la TOP 11 di TB

Serie B, 40a giornata: la TOP 11 di TBTuttoB.com
Caracciolo
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 12 maggio 2017, 08:00TOP E FLOP
di Marco Lombardi

Una Ternana caparbia e volitiva espugna il "Romeo Menti", affonda il Vicenza e rinfocola le proprie speranze di salvezza. Sulla nostra panchina c'è Fabio Liverani.

4-3-1-2 il modulo.

PORTIERE

Pinsoglio: monumentale. Con un prodigioso colpo di reni respinge una prepotente incornata di Bisoli. Nella ripresa si ripete sfoderando un intervento da antologia per neutralizzare una sforbiciata acrobatica di Torregrossa. Deve inchinarsi solo ad una gemma dell'Airone Caracciolo.

DIFENSORI

Struna: con calma olimpica presidia la corsia di destra senza concedere nulla ai pasticcioni avanti della Salernitana. Esuberante ed intraprendente, sugli sviluppi di un'azione tambureggiante penetra nel cuore della retroguardia granata e scarica un bolide che scheggia la traversa.

Diakitè: arcigno e "draconiano" in marcatura, rinfodera il fioretto e brandisce la clava per "narcotizzare", con successo, Ebagua e soci.

Dellafiore: affidabile, concentrato, sempre sul pezzo. Si erge a baluardo insormontabile guidando il pacchetto arretrato con personalità ed autorevolezza. Mette la museruola a Caracciolo fino al 95' allorquando l'Airone s'inventa un tracciante di rara bellezza che s'insacca all'incrocio dei pali.

Pisano: tempestivo, a tratti provvidenziale, nelle chiusure, propositivo in fase di spinta, firma il raddoppio Hellas a Chiavari con un imperioso stacco di testa che non lascia scampo a Iacobucci.

CENTROCAMPISTI

Bisoli: si batte a centrocampo con furore agonistico e piglio gladiatorio, azzannando i garretti degli avversari. Moto perpetuo, sembra possedere il dono dell'ubiquità. Preziosissimo in fase di transizione, sprigiona il suo dinamismo con martellanti inserimenti offensivi. Solo il montante ed un immenso Pinsoglio gli negano la gioia del gol.

Bianco: il "normalizzatore" conferisce alla mediana di Castori ordine ed equilibrio, fungendo da collante tra i reparti. Sigla il vantaggio del Carpi con una magistrale trasformazione dal dischetto.

Maiello: detta i tempi di gioco da metronomo consumato, senza dare fondo al suo repertorio tecnico nè affogare nel caotico traffico del centrocampo. Nella ripresa si sacrifica in un oscuro lavoro di tamponamento per rimediare alle smagliature della fase difensiva ciociara.

RIFINITORE

Falletti: "artista" sopraffino, accentratore della manovra, sfianca la difesa berica con ripartenze al fulmicotone. Prima si divora un gol calciando in curva da ottima posizione, poi si fa perdonare esplodendo un missile terra-aria che lascia imbalsamato Vigorito e gela il "Menti".

ATTACCANTI

Caracciolo: patisce la marcatura asfissiante di Dellafiore, che lo francobolla per tutto l'arco della gara, ma all'ultimo giro di lancette confeziona un capolavoro balistico da spellarsi le mani con cui evita alle Rondinelle una sconfitta che avrebbe potuto generare un pesante contraccolpo psicologico.  

Vido: devastante il suo impatto sul match dell'"Arena Garibaldi". Entra in campo e in una manciata di minuti cambia il volto alla partita. Prima raccoglie un assist di Chiaretti, lesto ad approfittare di un'incertezza di Lisuzzo, e infila Cardelli, poi, pescato in area da Iori, ubriaca Golubovic e gonfia ancora la rete. Per il malconcio Pisa di Gattuso la doppietta del centravanti scuola Milan è una sentenza... di retrocessione.

 

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-3-1-2): Pinsoglio; Struna, Diakitè, Dellafiore, Pisano; Bisoli, Bianco, Maiello; Falletti; Caracciolo, Vido. All. Liverani