Spezia, D’Angelo: “Abbiamo dimostrato che la squadra c’è”

Al termine della trasferta del Tardini di Parma, il tecnico aquilotto Luca D'Angelo commenta così la prestazione dei suoi: "Abbiamo fatto una buona partita, c’è rammarico perché avremmo meritato di passare il turno. La partita è stata equilibrata, il pareggio è giusto, ma poi perdere ai rigori fa male. In ogni caso la sola soddisfazione di dire che abbiamo fatto una buona partita non basta, perché a me piace vincere e oggi non è stato così.
Il Parma è una squadra di Serie A e si vede, per struttura fisica e qualità tecnica. Perciò aver giocato alla pari con una squadra di questo tipo significa che la squadra c’è. Anche Vlahovic a mio avviso ha fatto una buona partita, così come Lapadula che sappiamo che in area di rigore può essere letale.
La partita di oggi ha dimostrato che la nostra è una rosa forte, ora dobbiamo lavorare bene perché il campionato non lo abbiamo inziato in modo consono, dunque sta a me e ai giocatori fare quello che abbiamo sempre fatto in questi anni, e sono sicuro che faremo un buonissimo campionato anche quest'anno.
Il primo tempo è stato molto equilibrato, abbiamo sofferto un po’ la fisicità avversaria sui calci piazzati, ma nel secondo tempo siamo venuti fuori bene e abbiamo meritato il pareggio.
Il Parma? In questi giorni ho avuto modo di studiarlo, l’ho visto molto bene a Cagliari, ma ha fatto un buon lavoro anche contro la Juventus e l’Atalanta. È una squadra ben organizzata, che in questi anni ha lavorato molto bene, soprattutto sui giovani e a fine stagione raccoglie sempre il giusto premio, quello di fare buoni campionati.
Cuesta? È una persona seria, mi piace molto, ha trent'anni e allena una squadra di Serie A con tranquillità, mantiene una freddezza invidiale e questo penso sia davvero una qualità importante per un allenatore.
Le critiche in questo avvio sono state rivolte a tutti, perché le prestazioni non sono state positive ed è giusto che siano arrivate. Oggi ha giocato Nagy perché per me è un giocatore molto forte, che potesse essere duttile in questo tipo di partita, sono sicuro che anche lui quest'anno farà un ottimo campionato.
Comotto ha grandissimi margini di miglioramento, è un ragazzo molto serio, che lavora tanto e ha buonissime qualità. Sta crescendo molto, perché è al primo anno tra i grandi, in un campionato tosto e duro e penso che sia davvero un prospetto importante sia per lo Spezia che per il calcio italiano.
Kouda? Ho parlato con Kouda prima del suo ritorno allo Spezia, ha lavorato un mese con il Parma e l’ho visto già maturato perché ovviamente si è confrontato con giocatori di livello altissimo, con grandi qualità e secondo me il Parma ha fatto davvero bene ad acquistarlo. Ora con noi ha più spazio e sono convinto che il Parma l'anno prossimo troverà sicuramente un giocatore in grado di stare in A".