Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol

QS - "Pettinari dovrà pedalare il doppio". Reggiana, il ds Goretti tra bilanci e futuro: "Esco dal mercato insoddisfatto. Stefano deve riconquistare Nesta"

QS - "Pettinari dovrà pedalare il doppio". Reggiana, il ds Goretti tra bilanci e futuro: "Esco dal mercato insoddisfatto. Stefano deve riconquistare Nesta"TuttoB.com
Goretti
© foto di claudia.marrone
martedì 6 febbraio 2024, 09:01Reggiana
di Marco Lombardi

"'Pettinari dovrà pedalare il doppio'. Il ds Goretti tra bilanci e futuro: 'Esco dal mercato insoddisfatto. Stefano deve riconquistare Nesta'", titola il Quotidiano Sportivo. 

"Mi sarebbe piaciuto alzare il livello qualitativo della squadra, ma non sono riuscito a prendere chi volevo. Con Okwonkwo in forma la prossima stagione avremo in casa un giocatore importante per la categoria".

A pochi giorni dalla chiusura del calciomercato il direttore sportivo Goretti ha fatto il punto della situazione in casa granata Direttore Goretti, che voto si dà per questa sessione invernale?

"Mi faccio tutte le critiche del mondo, lo sapete, ma i voti non me li do. Avrò fatto venti ‘mercati’, ma sono sempre insoddisfatto, c’è sempre qualcosa che magari mi ero messo in testa e che poi non sono riuscito a fare".

Ci può fare un bilancio complessivo?

"È stato un gennaio difficile per parecchie squadre di Serie B, perchè il numero di calciatori potenzialmente liberi erano pochi e chi ha voluto incidere ha fatto spese molto molto molto importanti, questa è la premessa. Diciamo che volevamo prendere solo giocatori che potessero alzare il livello qualitativo e c’è poco da dire: alcuni non sono riusciti a prenderli. Nell’ultima settimana avevo capito di non essermi messo in una condizione ideale, perché l’esito finale di alcune trattative sarebbe stata la conseguenza di operazioni di altre squadre".

Può andare di più nel dettaglio?

"Con Moro avevamo l’accordo sia con il ragazzo sia con il Sassuolo, ma la sua uscita era condizionata da quello che sarebbe riuscito a fare lo Spezia che doveva prendere un altro attaccante. Alle due del pomeriggio ci hanno dato il via libera, sembrava tutto fatto, ma poi è saltato perché nel frattempo il giocatore che loro pensavano di aver preso è andato in Serie A (Weissman, alla Salernitana, ndr)’.

Quella di Okwonkwo è stata un’operazione ‘last minute’ anche come idea oppure ci pensava da un po’?

"Si è concretizzata alla fine, ma ci ho pensato la prima volta due mesi fa, spulciando un po’ le opportunità che potevano esserci. L’avevo visto che si allenava insieme a Vido all’Isokinetic, lo avevo conosciuto qualche anno fa perché stavo per portarlo a Perugia e credo che sia un’operazione con risvolti tecnici e finanziari importanti. Ci può dare una mano già quest’anno, ma certamente la prossima stagione avremo un giocatore importante per la categoria a cifre giuste".

Che giocatore è Blanco?

"In quel ruolo siamo partiti che volevo un giocatore di qualità e piede mancino, quindi abbiamo puntato Pafundi: avevamo l’accordo con ‘Udinese, il ragazzo ci aveva dato la sua volontà, ma non ci dava mai l’ok finale. A un certo punto ho chiamato i suoi rappresentanti e gli ho dato un termine oltre il quale non sarei andato. Blanco era un’opzione interessante, perché può fare sia il quinto che il trequarti, ha rapidità, strappo e ci può dare una mano in più di un ruolo. L’altro che mi piaceva era Loizos Loizou".

Con Pettinari cos’è successo?

"Credo di avere la caratteristica della chiarezza e al primo allenamento di gennaio ho parlato con quelli che erano in uscita e ognuno ha reagito in maniera diversa. Nardi è stato a disposizione e ha giocato tre giorni prima di essere ceduto, mentre Pettinari per sua scelta ha chiesto di allenarsi a parte perché era convinto di andare via. Vorrà dire che adesso per riconquistare la fiducia di mister e compagni dovrà pedalare il doppio" [...].