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MORIERO E GLI AMLETICI DUBBI "PRE-DERBY"...

MORIERO E GLI AMLETICI DUBBI "PRE-DERBY"...
sabato 6 febbraio 2010, 11:32Rassegna stampa
di Francesco Rossi

E' il periodo di Francesco Moriero. Non ci sono dubbi. Tutti lo cercano, tutti lovogliono. Ieri sera è intervenuto ad Achab, trsmissione sul Frosinone in onda su EXTRA TV. Un'ora e mezza di confessione, ricordi, rimpianti, progetti e prospettive. Insomma un Moriero come non lo si era mai sentito prima, e forse neanche visto. Dai primi calci nelle sua Lecce, all'esperienza Africana da allenatore. Un Moriero a 360°. Altro giorno altro giro. Così dalle colonne romane della Gazzetta dello Sport, ancora il tecnico frusinate a tutto tondo, su presente e futuro prossimo. <<No, la verità è che De Canio è un ottimo tecnico, ha una squadra forte per di più rinforzata dagli arrivi di Loviso e Di Michele, e come se non bastesse ha molti amici a Frosinone. Non voglio dargli altri vantaggi, il Lecce si allena a porte chiuse come farò io da qui al termine della stagione>>. Questo per dire che preferisce non dare anticipazioni nè sulla formazione, nè sulla tattica. Ci tiene a sottolineare che quella conro i salentini per lui non sarà mai una gara qualunque. Quella di oggi al Matusa sarà il suo personalissimo derby che però a scanso di equivoci, vuole a tutti i costi vincere. Un pò per confermarsi ammazzagrandi, un pò per dare slancio ulteriore ad una classifica già di per se ottima. Proprio oggi potrebbe essere il giorno di Roberto Stellone e di conseguenza il cambio di modulo con un probanbile 4-4-2. Ma i dubbi non riguardano soltanto il modulo, ma anche alcuni uomini della mediana. << Non c'è pronostico oggi-dice ancora il trainer- è la classica gara da tripla. Il Lecce vorrà prendersi i tre punti, perchè vuole tentare l'allungo e il calendario in questo senso oggi gli da una mano. Però anche per noi vale lo stesso concetto. Attendo le prossime sei gare per capire chi siamoe dove possiamo arrivare. Insomma se io e questo Frosinone possiamo ambiread entrare stabilmente tra le pretendenti al salto di qualità.>> Così parlò capitan Checco.