Acr Messina, Di Mascio:"Valuterò solo offerte serie"
Il finanziatore dell'ACR Messina diventa adesso ufficialmente il presidente dopo l'addio di Alfredo Di Lullo e commenta la trattativa con gli imprenditori che hanno rilevato il 70% del Camaro. Nonostante la scetticismo generale il dirigente laziale presenta il suo obiettivo: la creazione di un'accademia dello sport.
Alfredo Di Lullo (presidente dimissionario): "Dopo un anno di errori e delusioni, che hanno vanificato i nostri investimenti, vi presentiamo un organigramma ben composto ed un programma che riteniamo allettante. Vogliamo ottenere grandi risultati. Dimenticando quanto avvenuto nei mesi scorsi, che ci ha costretto tra l'altro a presentare alcune denunce in Federazione. Ritengo però concluso il mio percorso e lascio la presidenza ad Arturo Di Mascio".
Arturo Di Mascio (presidente, adesso a tutti gli effetti), ha voluto fare chiarezza sull'offerta presentata dagli imprenditori che hanno rilevato il 70% del Camaro: "Sono rimasto sconcertato dalla proposta presentata a Milano, dove li ho ricevuti. Mi hanno chiesto il 60% della società, ma io avrei dovuto continuare a mettere i soldi e lasciare la gestione a loro, che avrebbero garantito soltanto qualche sponsorizzazione. La nostra controproposta era la cessione del 40% ad un euro più la presidenza. Se qualcuno vuole subentrare siamo disponibili. Certo non resteremo soci di minoranza di persone che non sono in grado di offrire adeguate garanzie per un campionato di vertice perché non hanno una reale consistenza economica. Siamo disponibili anche ad una fusione, che avevamo proposto per primi".
Giovanni Santodonato (consigliere del presidente con delega all'accademia dello sport): "Sono stato chiamato a contribuire al progetto di sviluppo della società. Gli obiettivi primari sono due: riportare il Messina tra i professionisti e costituire un'accademia dello sport, orientata alla formazione dei giovani. Cercheremo di riavvicinare il territorio messinese al calcio attraverso il coinvolgimento delle famiglie, degli anziani e dei diversamente abili. Obiettivi ambiziosi ma realizzabili attraverso il nuovo staff. Il responsabile del settore giovanile Marco Arcese cercherà di attuare anche a Messina un progetto che ha portato a compimento a Roma. Il mio programma ha innumerevoli obiettivi, di natura sanitaria, etica e di sicurezza negli impianti".
Eziolino Capuano (ex allenatore del Potenza, ospite d'eccezione): "Per qualsiasi allenatore del mondo allenare il Messina, in qualunque categoria esso sia, è un onore. Ma dopo undici stagioni consecutive in Prima Divisione non conosco adeguatamente la categoria e quindi non me la sento di rimettermi in gioco. Sono qui soltanto a livello amichevole. Campolo è persona qualificata".