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Giornale di Brescia - La sosta non fa più paura

Giornale di Brescia - La sosta non fa più paura
giovedì 4 febbraio 2010, 10:25Rassegna stampa
di Angelo Rota

Giornale di Brescia - La sosta non fa più paura

Da quando la serie B ha introdotto la regola per la quale chi ha più di due nazionali può chiedere ed ottenere il rinvio, saltare un turno di campionato e riprendere per il Brescia era diventato un incubo: durante la sosta i nazionali volavano via, l’intensità di quelli rimasti si abbassava e non ci si ripresentava in campo tonici e brillanti.

L’11 ottobre in casa con il Gallipoli si preferì chiedere lo slittamento, sfruttando la regoletta dei nazionali, per consentire a Iachini di conoscere la squadra: risultato, una delle più brutte figure stagionali, il ko di Cesena .

Non andò meglio il recupero con il Gallipoli giocato il 27 ottobre al Rigamonti: 0-1.

Iachini disse che serviva lavoro e tempo, anche per sfruttare al meglio le soste. E infatti col tempo la musica è cambiata. Il 15 novembre il Brescia chiese di saltare la gara con il Frosinone, insistendo su allenamenti duri ma proficui che portarono alla vittoria scacciacrisi con la capolista Lecce, con un primo tempo giocato su altissimi livelli.

Tra fine novembre ed inizio dicembre episodi sfortunati sembravano far riemergere i fantasmi del passato. La sosta di Natale ha però consentito di mettere nuova benzina nel motore ed il Brescia è stata la squadra di serie B che ha goduto di meno riposo tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010: solo cinque giorni in concomitanza con le feste comandate. Per il resto sempre in campo, spesso anche con doppie sedute. La ripresa dopo la sosta è coincisa con la vittoria di Salerno, seguita dai successi su Padova e Crotone, mentre a Cittadella solo l’arbitro ha impedito alle rondinelle l’en plein.

Fedele al suo motto “non mollare nemmeno un centimetro”, Iachini nello scorso weekend ha lasciato solo 48 ore di riposo e non di più. Trovata la chiave di volta anche le soste non fanno più paura: il mister ascolano ha individuato nel lavoro la formula per mantenere la luce accesa.