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Brescia, uno sprint pieno di ostacoli

Brescia, uno sprint pieno di ostacoli
lunedì 26 aprile 2010, 14:15Rassegna stampa
di Angelo Rota
fonte Bresciaoggi

Il Lecce (67 punti) vola e, ormai, ha messo le mani sulla massima serie. Alle sue spalle quattro squadre sono racchiuse nello spazio di due lunghezze: Sassuolo 61, Brescia e Cittadella 60, Cesena 59. Un po' più lontane il Grosseto (57), che al momento è l'ultima qualificata per i play-off, l'Empoli e il Torino (55). Il Crotone (53) recrimina per i due punti di penalizzazione che gli impediscono di coltivare sogni di grandezza.

Se il campionato fosse già terminato, insieme ai pugliesi di Luigi De Canio conquisterebbe la promozione diretta il Sassuolo di Stefano Pioli. Questi invece gli spareggi che dovrebbero decidere il nome della terza: Brescia-Grosseto e Cittadella-Cesena, con successiva doppia finale tra le vincenti. I biancazzurri di Beppe Iachini sono terzi in virtù dei migliori risultati ottenuti contro la pari grado Cittadella: 1-0 al «Rigamonti», grazie a una punizione di Bega, e 1-1 in Veneto, gol di Caracciolo riequilibrato nel finale da Ardemagni, su rigore. La 37a giornata ha rimescolato le carte, spingendo in basso il Cesena, sconfitto in casa dall'Empoli nell'anticipo di venerdì (2-3), consentendo al Brescia di muovere un piccolo passo, e sollevando in alto sia il Sassuolo (1-0 al «Braglia» di Modena contro l'Ancona di Sandro Salvioni) che il Cittadella (6-0 al Mantova, condizionato da una drammatica crisi finanziaria). Però alla conclusione del torneo mancano ancora cinque turni.

Nessuna avversaria, infatti, è disposta a concedere nulla. La Salernitana, già retrocessa, è l'unica a non avere nulla da dire. Il Sassuolo, che la affronterà all'«Arechi» alla terz'ultima giornata, e il Brescia, che la riceverà la settimana dopo, non dovrebbero avere problemi a conquistare i 3 punti. Maggio è il mese conclusivo di una stagione logorante. Le cinque giornate serviranno a dare la smazzata, a chiarire le posizioni. Il Sassuolo, atteso da tre gare esterne (Padova, Salernitana, Lecce) e da due in casa (Torino, Empoli), ha un calendario che, al momento, appare insidioso, ma potrebbe diventare accessibile. Al di là della Salernitana, sfiderà la capolista Lecce (il vantaggio è di doverla affrontare negli ultimi 90', quando probabilmente sarà già promossa), con due squadre che ancora possono sperare nei play-off (Torino ed Empoli che, nelle prossime settimane, potrebbero essere tagliate fuori) e una in piena lotta per evitare la C1 (Padova). Tre partite esterne e due di fronte al pubblico amico anche per le immediate inseguitrici. L'ostacolo più duro del Brescia è l'Empoli, lunedì sera al «Castellani». Più agevoli gli impegni contro l'Ancona, che ha ormai tirato i remi in barca, il Modena al «Braglia» (a patto che gli emiliani di Luigi Apolloni salvino la pelle stasera a Trieste, e non si ritrovino inguaiati nei bassifondi), e, come detto, la Salernitana. Il Padova, nell'ultima, dipende se consocerà già il proprio destino, in un senso o nell'altro. Il Cittadella è reduce da 12 risultati utili di fila (9 vittorie e 3 pari). Il calendario: fuori con Modena, Ancona e Torino, in casa con Frosinone e Crotone. Infine il Cesena: in trasferta a Frosinone, Lecce e Piacenza, al Manuzzi con Padova e Modena. Identico il percorso del Grosseto: andrà ad Ancona, Frosinone ed Empoli, riceverà Piacenza e Reggina. Ultima curiosità. Il Brescia può chiudere al 2° posto col Sassuolo e col Cittadella: prevarrebbe per i migliori risultati negli scontri diretti, ma deve tenersi dietro Cesena e Grosseto, vittoriosi sui biancazzurri all'andata e al ritorno.