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QS: "Pisa, la tela da ricomporre. Con il Venezia per dire chi siamo: 'Forti e in crescita. Serve coraggio'"TuttoB.com
Aquilani
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 29 ottobre 2023, 11:58Pisa
di Marco Lombardi

QS: "Pisa, la tela da ricomporre. Con il Venezia per dire chi siamo: 'Forti e in crescita. Serve coraggio'"

 "Pisa, la tela da ricomporre. Con il Venezia per dire chi siamo: 'Forti e in crescita. Serve coraggio'", titola il Quotidiano Sportivo. 

Il tecnico Alberto Aquilani presenta la trasferta in Laguna fra giocatori non al meglio e voglia di riscatto: "Non siamo più quelli di qualche settimana fa, anche se siamo figli dei risultati. Pronti per una grande partita".

Questo Pisa ricorda così tanto quella celebre tela di Penelope: fa di giorno e disfa di sera. Laddove i nodi si sciolgono in una partita, nell’altra tornano ad accapigliarsi confondendo la trama che sembrava poter nascere e raccontare qualcosa di buono. In un simile contesto, difficile dire che cosa sia il Pisa oggi. Che squadra è il Pisa il 29 ottobre 2023? E’ una squadra che deve salvarsi come dice la classifica oppure che guarda verso i playoff? E’ una realtà ambiziosa come parrebbe dai nomi e dalle idee del suo allenatore oppure dovrà sudare fango per conservare la categoria? Le risposte non arriveranno tutte da Venezia, ma forse alcune sì. La trasferta veneta alza drasticamente il quoziente di difficoltà chiamando il Pisa ad un triplo salto mortale rispetto ai recenti avversari. Il Venezia è squadra di vertice, gioca bene e ha individualità da Serie A. Come a dire, questo match sarà specchio di un percorso.

"La nostra mentalità è chiara – risponde a tono Alberto Aquilani nel pre-gara – andiamo a Venezia per giocare alla pari con loro. Non dico che dobbiamo essere presuntuosi, quello mai, ma essere coraggiosi. E se facciamo una partita coraggiosa possiamo anche vincerla". L’allenatore argomenta: "Noi siamo una squadra forte che se la può giocare contro qualsiasi avversario. Rispetto a qualche settimana fa vedo diversi miglioramenti. Vedo una squadra che crede fortemente in un’idea di gioco, anche se ogni idea, ovviamente, poi è figlia dei risultati. Purtroppo però questi sono influenzati da mille fattori. Insomma, nonostante i tanti giocatori infortunati e gli episodi sfavorevoli siamo in crescita" [...].