Piacenza, Madonna: "Ora contano i fatti"

«Le parole servono a poco, ora contano solo i fatti». E' un Armando Madonna comprensibilmente teso quello che si presenta in sala stampa alla vigilia della partita che per il Piacenza può valere la salvezza. «Lo sappiamo, se vinciamo contro l'Albinoleffe abbiamo in tasca la permanenza diretta in serie B almeno al 90 cento, ma un conto è dirlo e un altro è farlo. Non sarà certamente una partita bella e spettacolare, anzi, al contrario ci saranno molti spazi chiusi e mi aspetto un Albinoleffe tonico. Il secondo tempo che hanno giocato contro l'Atalanta è sintomo di una squadra che sta bene. Il segreto sarà la tranquillità e la ricerca di colpi importanti che possono decidere queste partite. Sono la classiche partite decise da un episodio e chi segnerà per primo avrà un forte vantaggio. Emozioni? Ci sono dei ragazzi nell'Albinoleffe a cui sono molto legato ma non c'è spazio per queste emozioni, siamo professionisti». E il tecnico però non vuole parlare della squadra di Mondonico e nemmeno rivelare troppo le contromosse studiate in settimana. «I ragazzi si sono allenati bene e sono carichi, a Donnarumma non ho detto nulla perché è pronto. E' il secondo portiere e adesso tocca a lui. Sicuramente l'AlbinoLeffe è una squadra con tanta esperienza, più di noi, plasmata dal suo tecnico ma noi dobbiamo fare quello che sappiamo». «Graffiedi? Sta bene, può giocare un tempo ed è pronto per partire dall'inizio».