Palermo, Accardi: "L'emozione più grande di questo percorso, la vittoria a Catania in 10 uomini con il gol di Mario Santana"

"Non mi aspettavo che in tre anni potessimo bruciare le tappe e tornare in B, la cosa piu' bella e' stata vedere riaccendersi l'entusiasmo in una citta' che si era spenta, non vedevo questo entusiasmo dal 2003/2004 quanto il Palermo e' tornato in A dopo tanti anni. Per me sono state emozioni grandi vissute da bambino nel 2004 e rivissute da protagonista ora con la squadra della mia citta'". Lo ha detto il difensore ventisettenne del Palermo Andrea Accardi, unico reduce fra i giocatori del vecchio club a essere rimasto in rosanero e fare tutta la scalata dalla D alla B, contribuendo a riportare la squadra palermitana nella stessa categoria dov'era prima della radiazione. Accardi era in scadenza di contratto e ha appena rinnovato il suo accordo che lo leghera' ai rosanero fino a giugno del 2023. "Se ripenso alla notte della promozione in B - ha detto Accardi - l'unico messaggio che ho mandato e' stato a mio padre, lui mi e' stato vicino nel periodo del fallimento in cui ho sofferto molto. Mi ha aiutato tanto dicendomi che se la mia volonta' era quella di rimanere qui a Palermo avrei dovuto seguire quello che mi diceva il cuore. Se ripenso alle emozioni di questi tre anni ho provato sensazioni belle e brutte, non sono state annate facili con la strada spianata. Forse solo in D visto che avevamo la squadra piu' forte di tutte e abbiamo dominato dall'inizio alla fine e' stato un po' piu' facile. L'emozione piu' grande di questo percorso, a parte la presentazione del primo giorno con tutta quella gente e le ultime quattro partite di quest'anno con tutta quella gente che ci ha trasmesso sensazioni indescrivibili, e' stata la vittoria a Catania in 10 uomini con il gol di Mario Santana". Il percorso del Palermo, nelle intenzioni della societa' e nelle ambizioni dell'allenatore Silvio Baldini, non si interrompera', ma proseguira' verso la serie A. "Ci crediamo - ha sottolineato Accardi - se lo dice il nostro allenatore dobbiamo crederci anche noi. È stato cosi' anche nella scorsa stagione quando nessuno ci credeva. Nei momento piu' bui Baldini ci diceva di stare sereni che saremmo andati in B. Dobbiamo concentrarci, lavorare duramente e dare di tutto per andare in A. Poi vedremo cosa accadra'". E da domani nel cammino su questo percorso si aggiungera' anche Matteo Brunori. L'accordo con la Juventus e' stato trovato e il giocatore arrivera' in citta' domani. "Ci siamo sentiti da poco - ha confidato Accardi - lo aspettiamo a braccia aperte. È un ragazzo eccezionale e ha dimostrato quello che sa fare. Non vediamo l'ora di rivederlo in squadra".