36^ giornata, "La Stella della B"

Risorge il Pescara all’Euganeo, il Toro fa quattro punti in quattro giorni e le altre perdono

Giornata ricca di gol quella del quindicesimo turno di ritorno del campionato Bwin. Delle squadre di testa vince solo il Pescara che nell’anticipo di venerdì ha superato il Padova con un netto 6 a 0. Il Torino porta via un punto da Bari per poi conservare, mercoledì, l'1-0 alla Reggina nella prosecuzione.  Sassuolo, Varese e Verona sconfitte rispettivamente da Gubbio, Grosseto e Crotone. La Sampdoria si porta a -1 dal sesto posto. In coda sempre più difficile la situazione dell’Albinoleffe che cade in casa contro la Juve Stabia. L’Ascoli con la rotonda vittoria ai danni del Brescia si porta a +4 dal quartultimo posto.  Il Toro (67p) mantiene la testa della classifica in solitaria con il punto conquistato a Bari (45p). Le due squadre creano qualche occasione in più nel primo tempo con Stoian da una parte e Bianchi dall’altra. Alla fine il pari è il risultato più giusto. Brutto Verona (66p) a Crotone (43p). I calabresi in serie positiva da 11 turni chiudono i giochi già nel primo tempo grazie ai gol di Ciano, Florenzi e Caetano. Nel secondo tempo Galli realizza il gol della bandiera.

Il Pescara (65p) si ritrova all’Euganeo. Apre le danze Immobile dal dischetto nel primo tempo. Nel secondo scende in cattedra Insigne (doppietta per il calciatore napoletano), Nielsen cala il poker, Immobile imbeccato da Sansovini si ripete e Cascione chiude i conti. Infuriati i tifosi di casa, il Padova (56p) alla seconda sconfitta consecutiva mette a rischio la posizione playoff.

Aria di derby contro il Sassuolo (64p)  per Apolloni (ex tecnico del Modena) che con il suo Gubbio (31p) trova una vittoria importante in chiave play out.  In gol Graffiedi e Guzman. Debacle del Varese (56p) che perde in casa per 3 a 1 contro il Grosseto (46p). I maremmani passati in svantaggio dopo il gol di Granoche riaprono la partita con l’autorete di Troest, a 10 minuti dalla fine Padella trova l'incornata vincente e allo scadere Sciacca confeziona il tris.

Sampdoria (55p) per un tempo nei playoff torna da Vincenza (34p) con un punto. Apre Eder per i doriani, chiude Gavazzi per i padroni di casa che sbagliano un rigore nel primo tempo con Baclet.

Sempre più su l’Ascoli (38p) che supera il Brescia (53p) e si porta in una posizione di classifica più tranquilla. Passano per primi i lombardi con Jonathas, l’Ascoli poi, approfittando degli errori difensivi, con Soncin, Zoboli (autorete) e Papa Waigo conquista un'altra vittoria pesantissima. Notte fonda a Bergamo per l'AlbinoLeffe ormai sempre più fanalino. La Juve Stabia (52p) si impone per 2 a 1 con Pala stecca l’esordio in panchina. Le vespe capitalizzano al meglio con Mezavilla (eurogol) e Maury (deviazione di Piccinni) le due occasioni create, Belotti per il momentaneo 1 a 1. L’Albino (25p) nel finale si imbatte in un grande Seculin. La Reggina (51p), prima del ko di Torino, cala il poker a Nocera (31p). Buone le trame della squadra di Breda, di ritorno sulla panchina amaranto, evanescenti le giocate dei molossi. Nel primo tempo Viola apre dal dischetto mentre Farias sbaglia il penalty del pareggio. Nella ripresa Melara e Ceravolo (doppietta) sigillano il risultato.

Il Modena con Bergodi invece non si ferma più. Salvezza sempre più vicina dopo la vittoria a Empoli. Partono bene i padroni di casa in vantaggio con Lazzari, poi, si scatena bomber Cellini che segna una tripletta. Il Livorno (38p) ritorna in campo dopo la tragica scomparsa di Piermario Morosini ma non riesce a dedicargli la vittoria. Il Cittadella (41p) si impone per 2 a 1 grazie alle reti di Di Nardo e Job, di Dionisi il punto del momentaneo pareggio.