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21^ giornata - "La Stella della B"

21^ giornata - "La Stella della B"
lunedì 9 gennaio 2012, 08:00"La Stella della B"
di Stella Colucci

Nel B day il Toro stenta, le inseguitrici ne approfittano

Nel giorno dell’Epifania si chiude il girone di andata del campionato cadetto. Il Torino si laurea campione d’inverno con 42 punti. Alle sue spalle si piazza l’Hellas Verona. Il Varese aggancia la Reggina e per il secondo anno consecutivo conclude la prima parte della stagione in zona playoff.  La Sampdoria non sa più vincere mentre il Pescara gioca da grande sognando la A. Sansone da giovane rivelazione della passata stagione con la maglia del Frosinone è diventato il trascinatore del Sassuolo con 11 reti mentre il Padova vittorioso ad Ascoli si tiene in scia

Nel lunch match il Torino conferma di non attraversare un periodo brillante e si fa bloccare in casa dall'Albinoleffe (22p) sotto gli occhi di Emiliano Mondonico. La partita più "rossa" che granata (ben tre le espulsioni, Girasole, Iori e Ebagua), non entra mai nel vivo. Il più pericoloso tra i padroni di casa è Antenucci (un palo e un tiro a botta sicura respinto da Offredi).

L’Hellas invece non muore mai e compie, contro il MOdena (avanti con un rigore di Greco), una rimonta nei minuti finali che ha dell’incredibile: Mandorlini getta nella mischia Lepiller che sigla il pareggio mentre Juanito Gomez trova la zampata vincente per portare i veronesi a – 1 dalla vetta.

Tra Sassuolo (40p) e Juve Stabia (28p) avviene tutto nel secondo tempo. Vantaggio dei padroni di casa con Sansone su punizione, pareggio del solito Sau (al decimo gol stagionale) ma è ancora Sansone su rigore nell’extra-time a regalare tre punti pesantissimi agli emiliani.

A Nocera la sconfitta contro il Pescara (39p) costa la panchina ad Auteri, sostituito da Campilongo. Gli abruzzesi ribaltano il vantaggio di Gherardi con Cascione e Immobile (doppietta), i molossi (16p) accorciano ancora con Farias ma Maniero, nell’ennesimo contropiede, cala il poker.

A dieci minuti dal termine dell’incontro una parabola di Lazarevic deviata da Peccarisi rompe gli equilibri dell’incontro tra Ascoli(15p) e Padova(38p). I marchigiani sfiorano il pareggio con Soncin e Ciofani, gli ospiti chiudono con Cutolo in contropiede. 

Reti bianche tra Vicenza (26p) e Reggina (31p). Gli amaranto a tratti più brillanti dei padroni di casa non riescono a scardinare la difesa avversaria, ma il punticino non basta a salvare Breda: arriva Gregucci.

Per la Sampdoria è notte fonda al "Ferraris", secondo ko con Iachini in panchina e con i tifosi la cui pazienza pare davvero finita.. Il Varese (31p), più fresco ed incisivo, con Damonte ottiene la vittoria al fotofinish concretizzando la superiorità mostrata nei 90’.

Parità 1-1 nel derby toscano tra Grosseto (29p) e Livorno (21p). In vantaggio i padroni di casa con Caridi (bolide da fuori) pareggia il Livorno con Berlingheri dopo una goffa respinta di Narciso. Madonna, alla “prima” sulla panchina labronica muove la classifica amaranto dopo 5 sconfitte consecutive nella gestione Novellino.

Il Cittadella(28p) piega l’Empoli(22p) e si porta a ridosso della zona play-off. Sugli scudi Di Carmine, che serve l’assist a Vitofrancesco (prodezza dalla distanza) e segna il gol vittoria (rovesciata da applausi)  vanificando così il pareggio di Mori.

Caputo invece non basta al Bari (26p) che deve suubire l’ennesima rimonta. Il Gubbio (19p) annulla il doppio svantaggio con Graffiedi e Buchel. Da segnalare il sentito tributo del “Barbetti” a Simone Farina, l’uomo del “rifiuto” del calcio scommesse.

In coda due vittorie di fila nella gestione Calori risollevano morale e classifica al Brescia (25p). El Kaddouri, Vass e Feczesin piegano il Crotone (24p), concorrente diretta alla salvezza.

E ora, completato il giro di boa con il Torino campione d’inverno, la “prima” del ritorno parte con il “testacoda” Nocerina – Sassuolo e si chiude con il posticipo Pescara-Hellas Verona. Come a dire che le premesse di grande spettacolo, ancora una volta, ci sono tutte.