16^ giornata - "La Stella della B"

Verona e Pescara, due piazze che sognano il grande salto

Nel sedicesimo turno del campionato cadetto il Torino di Ventura si conferma capolista, nonostante a Crotone arrivi il terzo pareggio consecutivo (il secondo a "reti bianche" lontano dall'Olimpico).  il Pescara vittorioso in casa, contro il Gubbio di Simoni, riaggancia il secondo posto e la “matricola terribile”  Hellas Verona, alla sua quinta vittoria consecutiva, raggiunge il Padova a 28 punti in piena zona play-off. Tra le prime della classe vince solo il Pescara: la squadra di Zeman mantiene l’imbattibilità interna ed un ruolino di marcia impressionante (8 vittorie ed 1 pareggio). E anche contro gli eugubini, nonostante l’inferiorità numerica, gli abruzzesi ritrovano Immobile che, con una magia, regala il successo ai suoi.

Punto pesantissimo per il Sassuolo che al 94’ trova il pareggio in casa contro il Brescia allungando a dieci giornate la serie positiva che consente alla “banda Pea” di mantenere il secondo posto. Cade in casa, dopo nove mesi di imbattibilità, il Padova di Dal Canto. Decisivo il rigore trasformato per il Grosseto dal bomber Sforzini. I bianco scudati, dopo il vantaggio ospite, restano imbrigliati nel 4-1-4-1 disegnato da Giannini. Negli ultimi cinque turni i veneti hanno vinto una sola volta mentre il Grosseto torna alla vittoria dopo i cinque gol incassati in casa dal Varese la scorsa settimana ed è l’unica squadra che è in  perfetta parità, a quota 19, tra gol fatti e gol subìti.

L’entusiasmo e la concretezza sono le doti del Verona di Mandorlini, il gioco fluido e veloce dei veneti, con il solito Hallfredsson in cattedra e la sorpresa Jorginho, piega la staticità dell’Empoli a cui non basta il solito Tavano per salvare la panchina di Pillon. E avanti il terzo allenatore: Guido Carboni.  Sale a quota 28 anche la Reggina che, nel posticipo di Bergamo, strappa un punticino al termine di una prestazione sbiadita in una serata in cui l’AlbinoLeffe, avanti con Cocco e raggiunto da Rizzo, avrebbe meritato il risultato pieno.

La cura Iachini invece funziona a metà per la Sampdoria passata in vantaggio con Volta al San Nicola contro il Bari. La squadra di Torrente in dieci uomini riesce a raggiungere il pareggio con Borghese. Colpaccio del Cittadella a Varese complice un grave errore del portiere lombardo Bressan sulla punizione calciata da Schiavon.

Il Livorno cade ancora in casa contro il fanalino di coda Ascoli, alla seconda vittoria esterna consecutiva: il timbro di Papa Waigo al 90’ torna a far sperare i marchigiani. La Juve Stabia si fa bloccare nuovamente sul 2-2 casalingo perché, dopo l’AlbinoLeffe, anche il Modena del neo tecnico Cuttone, esce imbattuto dal “Menti”. Quanto a rimonte subite non sta meglio la Nocerina che avanti 2-0 con il Vicenza capitola per due volte negli ultimi 15’ e vede sfumare quella che sarebbe stata una vittoria scacciacrisi: per i molossi un solo punto nelle ultime 4 gare. Urge un’immediata inversione di tendenza, altrimenti saranno dolori.