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Frosinone, Angelozzi: “Arriveranno due difensori”

Frosinone, Angelozzi: “Arriveranno due difensori”TuttoB.com
lunedì 3 gennaio 2022, 20:00Frosinone
di Christian Pravatà
fonte www.Frosinonecalcio.com

Conferenza stampa del direttore dell’Area Tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi. Primo appuntamento dell’anno nuovo ma soprattutto un punto di partenza di quello che sarà il mercato del Club giallazzurro. Angelozzi ha toccato in maniera ampia ed esaustiva i temi che gli sono stati sottoposti. Annunciando in maniera netta l’arrivo di 2 difensori e soprattutto la valutazione a ‘bocce ferme’ di tutti i contratti in scadenza, in linea con un ‘modus operandi’ ben preciso.

Direttore, il Frosinone è la quarta squadra della B con l’età media più bassa in rapporto ai calciatori impiegati per partita. Quanto la soddisfa ciò e quanto eventuali mosse in entrata continueranno ad orientarsi lungo questa linea?

“Soddisfa certamente la Società, soddisfa chiaramente tutti noi che lavoriamo attorno a questo progetto. Abbiamo intrapreso un percorso che prevede un programma elaborato su base triennale, con una filosofia diversa dal passato. Per cui siamo soddisfatti, come ha detto il presidente Stirpe nell’ultima sua conferenza stampa. La nostra direzione andrà sempre verso la valorizzazione di quanti più giovani possibile ma guarderemo con attenzione anche a giocatori di esperienza. Da questa filosofia non derogheremo. Il mercato sarà misto, tra giovani ed elementi che hanno disputato già più campionati”.

Direttore buongiorno e buon anno. I contagi covid nel Frosinone e in generale nel calcio condizioneranno secondo lei il mercato?

“Ricambio gli auguri. Certamente questa situazione può condizionare, non è bella. Non riguarda solamente il Frosinone ma come stiamo vedendo, giorno dopo giorno, l’intero calcio europeo. Si sta attraversando un periodo brutto. Ci saranno indubbiamente delle difficoltà, andremo incontro ad un mercato fatto di idee e di prestiti. Ma penso che il mondo del calcio non si fermerà”.

Ci può fare il punto in relazione alle voci su Gatti? In caso di partenza di Gatti, cosa che sembra scontata, per la sua sostituzione sta puntando su un altro giovane o su un calciatore esperto che conosce bene la categoria?

“Intanto Gatti è ancora un giocatore del Frosinone, per cui non sto puntando su nessuna alternativa, che sia un elemento giovane o esperto. Gatti è attenzionato da parecchie squadre ma non è detto che debba andare via. Vediamo cosa succederà, anche se io sono propenso a pensare che possa accadere davvero poco. Poi, ogni situazione di mercato la andremo ad affrontare quando si rederà necessario farlo. Se valuteremo di cambiare un giocatore, ci adegueremo ma non ci sarà nessuna rivoluzione. Se ci saranno richieste, le soppeseremo con attenzione”.

Sempre riferito a Gatti. Più precisamente quale è la vostra richiesta economica minima per il giocatore e quali obiettivi avete per un difensore?

“Guardi, come ho detto in precedenza. Noi non abbiamo fato minimo o massimo. La scorsa estate abbiamo preso Gatti come anche altri ragazzi, li ritenevamo tutti di prospettiva. Qualcuno si sta facendo apprezzare subito, qualcun altro ci metterà più tempo. Non abbiamo questa impellenza di dover cedere. Poi se arriva un Club importante che ci fa un’offerta, la valuteremo come è normale che sia. Ma non abbiamo stabilito nessuna cifra. La nostra intenzione è di tenere quanti più giocatori bravi nella rosa del Frosinone”.

Ora che si è aperto il mercato, quali acquisti e quali cessioni ci saranno in generale? 

“Quanti agli acquisti, il nostro obiettivo è quello di migliorarci nella fase difensiva. Arriveranno, indipendentemente dalle uscite, 2 giocatori in difesa. E poi ci saranno da sistemare, la speranza che riesca a farlo, giocatori in sovrannumero. Ne abbiamo 4-5, dovrò cercare di trovare insieme a loro una soluzione vantaggiosa per entrambi. Per il resto non abbiamo fatto scelte ben precise, siamo contenti dei nostri ragazzi”.

Direttore, mi soffermo sul mercato in uscita. Ci sono richieste per quei giocatori attualmente fuori dal progetto tecnico, come Bastianello, D’Elia, Tabanelli, Ardemagni e Iemmello? C’è la possibilità che qualche giovane che non ha trovato spazio in questa prima parte di stagione vada via in prestito? 

“Per Iemmello, Ardemagni e Tabanelli abbiamo qualche richiesta che stiamo valutando con i calciatori, nel rispetto di quanto detto poc’anzi. Qualche giovane che ha giocato di meno può esserci, se vengono a chiederci di volere più spazio cercheremo di accontentarli. Come è stato per De Lucia che ci ha chiesto di voler andare a fare una esperienza fuori: abbiamo già una richiesta della Feralpi Salò e vedremo se si concretizzerà”.

Szyminski e Zampano sono tra i calciatori che hanno giocato di più in questa prima parte di stagione ed entrambi hanno il contratto in scadenza. Ci può dire se a breve c’è volontà o meno di rinnovare loro il contratto?

“Non ci sono solamente Szyminski e Zampano a scadenza. Ci sono Brighenti, Rohden, Minelli ed altri ancora. In questo momento, in particolar modo nel mese di gennaio, non intendiamo mai discutere con nessuno di rinnovi perché c’è il mercato aperto e possono succedere tante cose. A tempo debito andremo a sederci attorno ad un tavolo ed affronteremo il problema delle scadenze uno alla volta. La Società è sempre aperta al dialogo ma debbono comprendere anche i calciatori che la filosofia del Club è cambiata. Se pensano di ottenere gli ingaggi del passato, questo non è più possibile. Noi vogliamo rinnovare ma per farlo dobbiamo essere sempre in due. Se si trova il punto di contatto, andremo avanti come abbiamo fatto con altri calciatori”

Gori ad eccezione della partita di Monza è stato sempre quasi ai margini. E’ prevista una sua cessione magari in prestito o il mister Grosso ha posto il veto?

“Il mister non ha posto mai il veto per nessuno. Tutti i giocatori sono stimati dall’allenatore e dalla Società. Se poi c’è stato qualcuno che ha giocato meno e viene a chiederci di andare via, noi siamo disposti a cercare la soluzione che accontenta tutti”.

Oltre a Gatti ci sono giocatori che sono emersi in questo 2021 che potrebbero essere sul mercato, come ad esempio Lulic, Zerbin e Charpentier? Pensa che anche questo mercato sarà fatto di tanti movimenti e di poche disponibilità economiche dei club?

“Ho detto in precedenza, la disponibilità economica è poca. Ci sarà quakche Società che ha maggiori esigenze e farà dei sacrifici. Noi, lo ribadisco, siamo contenti di tutti i nostri ragazzi. E non c’è stata finora nessuna Società che ci ha detto in maniera netta “ci piace Tizio, Caio o Sempronio…”. Siamo alla finestra, speriamo di fare il meno possibile. Ma l’unica cosa che mi sento di poter dire ancora una volta è che siamo alla ricerca di 2 difensori per poter completare l’organico perché magari c’è stato qualche giovane che non si è espresso al 100%. Per aiutare il mister e non avere difficoltà come le abbiamo avute nei primi 6 mesi di stagione”.

Cosa pensate di fare con Rohden? Rinnovo, andrà a scadenza o verrà ceduto a gennaio?

“Ho risposto in precedenza. Da febbraio inizieremo a parlare per vedere se ci sono i presupposti. Ma la soddisfazione deve essere reciproca, se sarà solo da una parte allora tanti saluti e tanti baci”.

Futuro prossimo di Federico Gatti a parte, pensa di completare l’organico del reparto difensivo? Ci può indicare i tempi di recupero di Charpentier?

“Non sono in dottore ma ieri durante un colloquio con il medico è emerso che la guarigione di Charpentier è a buon punto. Ora il ragazzo ha dovuto fermare la riabilitazione perché ha il Covid. Penso che a gennaio sarà in organico”.

C’è la possibilità di un rinforzo per l’attacco, naturalmente preceduto da una uscita?

“Siamo contenti di Charpentier, Novakovich, Ciano e Satariano. E’ un reparto affollato, nel mercato può succedere di tutto. Magari un giocatore ci chiede di voler andare a fare una esperienza altrove e allora ci guarderemo attorno e vedremo chi potrebbe sostituirlo”.

Come sottolineato dal Presidente Stirpe, fidelizzare, creare dei professionisti e alimentare un continuo scambio fra prima squadra e settore giovanile è uno degli elementi centrali del progetto Frosinone. Alla luce delle ottime prestazioni da parte degli interpreti della Primavera, crede che già da quest’anno ci siano i presupposti per assistere all’esordio di qualche giovane in prima squadra? È un’opzione che mister Grosso prende in considerazione?

“Mister Grosso è nato nel Settore Giovanile, ha una mentalità che crede molto nei giovani. Lo scambio lo stiamo facendo già, ieri in allenamento c’erano già 6 ragazzi della Primavera che si allenavano con la prima squadra. Poi chi emergerà di più, avrà l’opportunità di stare in pianta stabile con la prima squadra. Su chi potrà fare l’esordio non posso rispondere, perché la decisione è sempre del mister. Però la Primavera sta lavorando bene come anche l’intero settore giovanile, per cui colgo l’occasione per fare i complimenti ad Alessandro Frara che sta portando avanti un buon progetto. Per il quale necessiteranno tempo e strutture e proprio in relazione a queste ultime c’è il progetto che il presidente Stirpe vuole attuare”.

Vorrei chiedere al Direttore, al di là delle puntuali ed esaustive domane di tutti noi, di illustrarci, come premessa, il suo pensiero sulle aspettative e gli obiettivi del lavoro che si appresta a fare?

“Gli obiettivi sono stati dichiarati quando siamo partiti con questo nuovo progetto: cercare di fare un calcio sostenibile, con i giovani, a contatto con i tifosi. Per dare un contributo alla Città e all’intera Ciociaria, a quanti ci seguono. Come Società siamo contenti ma c’è tanto da lavorare per il raggiungimento di quegli obiettivi importanti. che ci siamo prefissati di ottenere a lungo termine. Non dobbiamo mai perdere di vista la cultura del lavoro perché i pericoli sono dietro l’angolo”.