Tuttosport - Dalla A di Alvini alla Z di Zanon: l'alfabeto della Serie B

Un alfabeto per raccontare la Serie B. È l’idea di Gianluca Scaduto, che sulle pagine di Tuttosport propone il suo primo riassunto, lettera per lettera, del campionato cadetto 2025-26.
A come Alvini: l’allenatore del Frosinone, reduce dalla salvezza col Brescia, ha riportato entusiasmo e risultati, guidando i ciociari fino ai vertici della classifica.
B come Biancolino, il “Pitone” di Avellino, che da tecnico ha conquistato la fiducia del club fino al 2028 ed è oggi la rivelazione tra gli allenatori esordienti in B.
C come Castori, simbolo del calcio all’italiana e decano della categoria, che con il suo Südtirol continua a sorprendere.
D come Donati, tecnico della Sampdoria, partito tra mille difficoltà ma capace di risalire con orgoglio.
E come Entella, tornata in B con entusiasmo e ambizione, pronta a giocarsi le proprie carte nel derby con la Samp.
Tra i temi più interessanti sottolineati da Scaduto su Tuttosport c’è quello dei figli d’arte: Andrea Mancini (Sampdoria), Filippo Grosso (Frosinone) e Giacomo Corona (Palermo) rappresentano il nuovo volto di una generazione cresciuta nel mito dei padri. E proprio a Palermo, spicca la voce P come Pohjanpalo, bomber finlandese in corsa per la classifica cannonieri, mentre T come Tommaso Augello celebra l’esterno sinistro rosanero, già tra i migliori acquisti dell’estate.
Non manca lo spazio per le sorprese di squadra: M come Modena, guidato da Sottil, la rivelazione di questa prima parte di stagione, e V come Venezia, indicata da Scaduto come la principale rivale del Palermo nella corsa alla Serie A.
E poi ci sono le note amare, come Q di quante delusioni, dove il giornalista cita Spezia, Bari e Samp tra le squadre da cui ci si attendeva di più. O R di rosario, un riferimento ironico a Pagliuca e al suo Empoli, che fatica a trovare equilibrio nonostante gli sforzi.
Nel suo alfabeto, Gianluca Scaduto omaggia anche i giovani talenti: H come Hasa, talento della Carrarese, U come Popov, giovane centravanti ucraino dell’Empoli, e Z come Zanon, esterno della Carrarese in crescita costante.
La chiusura è affidata a una riflessione sulla natura della categoria: «W la Serie B», scrive Scaduto su Tuttosport, ricordando che il 75% dei giocatori è italiano, con una forte presenza di Under 23 e un’età media di appena 25 anni. «È il polmone del calcio italiano, qui nasce l’azzurro del futuro».