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Ternana, la serenità dell’ambiente per risorgere. Frosinone, continua a divertirti. Cesena, quanto è dura la risalita…

Ternana, la serenità dell’ambiente per risorgere. Frosinone, continua a divertirti. Cesena, quanto è dura la risalita…
© foto di TuttoB.com
venerdì 25 novembre 2016, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

L’abbiamo spesso criticata, ma non per il rendimento sul campo ma per alcune decisioni della società che ci avevano convinto davvero poco: la Ternana sta provando a risorgere, con le sue armi e con la serenità di un ambiente che sta pian piano rendendosi conto di avere in panchina un tecnico dalle grandi idee come Benny Carbone. Proprio il rinnovo nel peggior momento della stagione per il tecnico ha rappresentato la svolta della stagione, ha dato maggiore autorevolezza all’ex fantasista all’interno dello spogliatoio ed ha rasserenato tutto l’ambiente abituato a scossoni continui, anche a mercato in corso. Ritrovando la certezza Falletti, continuando a scoprire il talento Palombi e proseguendo con i gol di Avenatti, la Ternana ha tutte le carte in regola per ottenere una salvezza tranquilla.

Si diverte e fa divertire il Frosinone, che sta legittimando la sua forza candidandosi  ad essere la vera anti Verona. Merito all’esperienza di Pasquale Marino che ha avuto l’intelligenza di tornare al tanto caro vecchio 4-4-2 ed accantonare dopo i risultati non proprio felici il suo proverbiale 4-3-3. Squadra allestita molto bene con ricambi in tutti i ruoli mantenendo un ossatura collaudata di anno in anno. Il Frosinone è tornato a divertirsi e sta affrontando senza paura ogni avversario, ora però non deve fermarsi proprio sul più bello.

Chi fatica terribilmente a risalire la china è il Cesena che dopo l’esonero di Massimo Drago non riesce a trovare pace. Camplone è un bravo allenatore ma serve tempo per imporre le sue idee, anche tattiche. Per chi non è abituato a lottare per la salvezza, a soffrire, risulta sempre più complicato riemergere. ‘’Quant’è dura la salita, in gioco c’è la vita’’, cantava Gianni Morandi, il Cesena lo sa bene, ma intanto deve guardare poco la classifica e cercare di avere una reazione d’orgoglio, perché in B nulla può essere scontato, nel bene o nel male…