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Spal regina. Hellas, ennesima partita da chiudere prima. Occhi sul derby veneto

Spal regina. Hellas, ennesima partita da chiudere prima. Occhi sul derby veneto
mercoledì 12 aprile 2017, 00:00EDITORIALE
di Christian Pravatà
Responsabile della testata Tuttob.com. Giornalista presso Agenzia Estenews, commentatore delle gare di Serie B su Sportitalia.

“Ci riprendiamo tutto quello che è nostro” diceva il boss Savastano in Gomorra, ed è quello che si può far dire anche alla Spal: qualche settimana fa dopo 2 sconfitte consecutive qualcuno poteva pensare che gli estensi avessero perso mordente, invece eccoli di nuovo lassù in cima. La squadra di Semplici continua la sua corsa in solitaria mettendo giorno dopo giorno la Serie A nel mirino, girandosi ogni tanto a vedere (e compiacersi) delle sventure che arrivano per Frosinone e Verona entrambe fermate da pareggi che fanno guadagnare altri 2 punti importanti.

Complimenti alla Spal quindi, Frosinone che invece è inciampata ed ora al Matusa aspetta il Novara, mentre l’Hellas Verona ha dimostrato ancora una volta i propri limiti nonostante l’organico e le possibilità di gioco a disposizione di mister Pecchia. Lunedì contro il Novara i gialloblu hanno di fatto giocato solo il primo tempo a ritmi altissimi ottenendo il primo gol da grande squadra: Luppi fa valere il fisico in mezzo a due difensori azzurri, serve un ottimo assist all’arrembante Siligardi e gol sotto la traversa: uno schema molto bello ma soprattutto un’azione costruita in maniera egregia. Nel secondo tempo invece le parti si invertono col Novara che prima pareggia con Macheda e poi passa in vantaggio con Calderoni, ma l’Hellas non è quello del primo tempo e subisce le iniziative dei piemontesi. A 30 secondi dalla fine una prodezza di Pazzini riporta la situazione in parità ma non può comunque bastare per una formazione che avrebbe dovuto essere in alto prima in classifica con un bel distacco sulle inseguitrici. Numeri alla mano sono poche le vittorie in questa seconda parte di stagione, mentre sono diverse le partite in cui il Verona, in vantaggio, si è poi fatta rimontare. L‘incapacità di chiudere prima certe sfide è costata cara alla squadra di Pecchia che ora si trova in terza posizione, a meno 5 dalla Spal e meno 3 dal Frosinone. Nulla di chiuso ovviamente ma a questo punto ogni punto perso diventa un pericolo per la promozione diretta.

Nel prossimo turno, le 3 prime della classe giocheranno in casa: occhio a Spal-Trapani con i siciliani chiamati ad una grande prova di maturità: gli uomini di Calori sono in crescita e daranno tutto, la Spal in casa è temibile ma non impossibile da battere. Frosinone al Matusa contro il Novara, arrabbiato dall’occasione persa lunedì, mentre grande pressione avrà l’Hellas in casa contro il Cittadella. Il derby veneto per forza di cose sarà il match del giorno di Pasquetta, con gli uomini di Venturato capaci di ritagliarsi un grande ruolo da protagonisti di questo campionato mettendo i playoff seriamente nel mirino, anche se è passata in secondo piano la salvezza già conquistata per una squadra neopromossa.