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Cittadella show, ma quanto può durare? Avellino, Toscano merita tempo. Difese ballerine, troppi orrori non fanno crescere...

Cittadella show, ma quanto può durare? Avellino, Toscano merita tempo. Difese ballerine, troppi orrori non fanno crescere...
© foto di TuttoB.com
giovedì 22 settembre 2016, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

Vittoria su vittoria: di misura, giocando bene, meno bene e con ampio margine. Il Cittadella fa sognare e conferma quanto in B il confine tra esaltazione e depressione sia davvero sottile. Nulla è scontato, anche una neopromossa considerata sicura retrocessa in partenza possa essere in cima alla classifica con cinque punti in più della corazzata Hellas. Non siamo su un altro pianeta, siamo solo in cadetteria. Ma per scrivere la storia serve competenza, tenacia e tante idee, soprattutto per chi non può contare su budget elevati, un tecnico come Venturato, perfezionista e lontano da ogni logica del calcio moderno e un gruppo affamato e voglioso di riscatto. Inutile girarci intorno, ma la domanda che tutti si fanno è: Quanto potrà durare questa favola? Nessuno può saperlo ma certamente non ci stancheremmo a raccontare l'ennesimo trionfo delle idee, lunga vita al Cittadella e alla serenità di un ambiente perfetto per far calcio.

Chi non può certamente sorridere è l'Avellino, inizio di stagione totalmente da dimenticare. La squadra non ha ancora assimilato in pieno i dettami tattici di Mimmo Toscano e la fase difensiva spesso non funziona come dovrebbe. L'unica via per poter risollevarsi è il lavoro, senza troppi proclami e dando tempo a Toscano. I fatti parlano per lui, campionati vinti e sempre pronto a metterci la faccia, anche quando le cose non vanno. Il campionato è ancora lungo, ma urge invertire la rotta.

Orrori, non errori. Ultime giornate intense ma con davvero troppe ingenuità che spesso costano caro alle rispettive formazioni. I successi si costruiscono dai grandi reparti difensivi ma la tendenza di inizio stagione sembra proprio non essere questa: fasi difensive rivedibili e tanta confusione. Il miglior attacco resta la difesa, per vincere e non necessariamente convincere...