L'Arena: "Chievo, la meglio gioventù: 'C'è una guerra da vincere'"

Come tutti, anche il Chievo si è fermato. Fino a quando non si sa. "Il rumore è sparito. La voce della città si è fatta muta. Il calcio? E oggi chi ci pensa al calcio? C’è una guerra da vincere, contro un avversario invisibile. Retorica dovuta, come introduzione, per dire che la “meglio gioventù“ del Chievo, si è messa in ascolto. A casa, in attesa. Aspettando segnali di conforto. Il coronavirus non si batte in novanta minuti. Ci saranno supplementari, forse rigori. E come direbbe il mister più consumato: «Serviranno pazienza e buon senso»...", scrive L'Arena.