Avellino, Biasci si presenta: "Piazza importante, pronto a dare tutto"

Serata di presentazioni a Venticano, dove una delegazione dell’Avellino ha preso parte all’evento dedicato alla squadra. Protagonista assoluto il nuovo attaccante dell'Avellino, Tommaso Biasci, che ha raccontato le prime sensazioni dopo l’approdo in Irpinia.
"Ringrazio tutti per l’accoglienza – ha esordito Biasci –. La trattativa è stata piuttosto rapida: da anni il mio nome veniva accostato all’Avellino e finalmente quest’anno si è concretizzato il trasferimento. Ero entusiasta sin da subito, ho parlato con il mio amico Dimitrios Sounas, che mi ha confermato la grandezza della piazza e la solidità del club. Sapevo comunque di arrivare in una realtà importante, reduce dalla vittoria di un campionato. È andato tutto per il meglio e sono felice di essere qui".
Il nuovo centravanti biancoverde si sta ambientando velocemente: "Le sensazioni iniziali sono positive. Sto entrando in punta di piedi in un gruppo che ha già dimostrato di essere forte e vincente. Credo che ci siano tutte le condizioni per fare bene".
Sul piano atletico, Biasci si dice già pronto: "Mi sento in ottime condizioni. Mi sono sempre allenato e le ultime due partite non le ho giocate soltanto per una squalifica rimediata a Catanzaro. Ho i 90 minuti nelle gambe, poi spetterà al mister decidere come impiegarmi".
Il debutto ufficiale al Partenio-Lombardi potrebbe avvenire già contro il Monza: "Sarà una gara difficile. Loro arrivano dalla Serie A e hanno confermato gran parte della rosa della scorsa stagione. Una partita tosta, come del resto tutte in Serie B, ma venderemo cara la pelle".
Biasci conosce bene le insidie della cadetteria: "È un torneo equilibrato e complicato, spesso deciso da episodi. Da un dettaglio puoi ottenere tre punti o restare a mani vuote. Servirà equilibrio in ogni situazione e la capacità di trasformare gli episodi a nostro favore. Anche i pareggi hanno un peso, soprattutto in trasferta. Le sconfitte arriveranno, ma dovremo essere bravi a reagire senza farci condizionare da un singolo risultato".
Il nuovo arrivato ha avuto modo di esordire in un’amichevole prestigiosa: "La partita con il Napoli è stata un test importante, utile a conoscere meglio i compagni. È andata bene e ci ha permesso di fare ulteriori passi avanti".
"A spingermi qui è stata soprattutto la piazza – ha confessato Biasci –. Avevo già giocato al Partenio con Padova e Catanzaro: in una gara terminata 2-2, ricordo che vincevamo 2-0 e il pareggio arrivò anche grazie alla spinta incredibile della Curva Sud. Quell’atmosfera mi impressionò e ora non vedo l’ora di viverla da protagonista".
Biasci non ha dubbi sulla guida tecnica: "Si vede che è un allenatore preparato. È giovane, ha fame e vuole arrivare. Sarà un campionato di crescita per tutti, fatto di sfide equilibrate. Noi faremo di tutto per portare gli episodi dalla nostra parte".
Infine, un passaggio sui gol e sulla concorrenza in attacco: "Preferisco segnare meno, ma realizzare reti decisive. L’obiettivo personale è arrivare in doppia cifra, ma la priorità restano i traguardi della squadra. La concorrenza? È uno stimolo. Ho sempre giocato in club con tanti attaccanti di qualità: avere competizione interna aiuta tutti a dare il massimo in allenamento".