Vicenza, Di Carlo: "Campionato equilibrato e di alta qualità. Cinque squadre lotteranno per la promozione, le altre dovranno salvarsi"

Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, è intervenuto via Skype alla trasmissione Rigorosamente Calcio di Tva Vicenza. Questo un estratto delle sue dichiarazioni, riportate da trivenetogoal.it: "Periodo particolare? Quest’anno non siamo stati molto aiutati dagli episodi, buone gare e la squadra è sempre stata presente. A Cremona abbiamo dimostrato di avere cuore e compattezza che con il Pisa purtroppo non abbiamo avuto. Il Covid? Stanno quasi tutti bene, alcuni con mal di testa e male alle ossa, ma per la maggior parte sono asintomatici, oggi abbiamo fatto altri esami e domani avremo le risposte sperando di non avere altri casi. Ora c’è la sosta, vi garantisco che il Covid non è una cosa semplice e se posso dare un aiuto a tutti cerchiamo di indossare la mascherina e tenere le distanze. Lavoro psicologico prima del match con la Cremonese? Quando abbiamo ricevuto la notizia delle positività tutti si sono preoccupati e abbiamo parlato tra di noi, la tensione di aspettare l’esito dei tamponi è stata come una partita. Poi abbiamo cercato di giocare con attenzione e concentrazione. Il mio pensiero per la vittoria? È stato per tutti i ragazzi con il Covid e perchè finalmente con una partita siano stati premiati in una situazione difficile, contento per Padella e per l’abnegazione nel portare a casa il risultato. Non prendere gol? Se si fa una buona fase difensiva si hanno dei vantaggi, dopo la Salernitana abbiamo cambiato ma abbiamo commesso degli errori che non sono da noi e la partita con il Pisa è stata la rappresentazione degli errori, poi abbiamo sfruttato la concentrazione e devo dire che anche i due centrocampisti hanno dato una gran mano. Rigoni e Cinelli per l’esperienza che hanno devono e possono far qualcosa di più e a Cremona hanno fatto alla grande per cui faccio i complimenti. Pontisso? Domani ci saranno gli esami strumentali, sicuramente non sta bene, poi bisogna capire l’entità dell’infortunio. La qualità della B? È molto alta, ma servono dieci partite per capirlo bene, sarà comunque un campionato molto equilibrato. Noi abbiamo margini di miglioramento molto elevati. Portiere? Perina ha fatto la sua partita e ha dimostrato sicurezza, è un titolare come Grandi. Come mai Jallow e Longo sono in ritardo di condizione? Problema di quando si prende qualcuno l’ultimo giorno di mercato e serve minimo un mese per capire dove si è. Obiettivo del Vicenza? Se noi mettiamo aspettative a questa squadra succede che con due risultati negativi non riusciranno a fare le prestazioni. Io parlo di salvezza e di consolidarsi. Squadre come Empoli, Lecce, Spal, Monza e Brescia sono strutturate per vincere, le altre devono salvarsi e questo è il nostro primo obiettivo perché consolidarsi nella categoria è molto importante. Il confronto con il Presidente? Rispetto il suo pensiero però va rispettato anche il lavoro dell’allenatore e di tutto il gruppo. Ci siamo confrontati con una bella chiacchierata per il bene del Vicenza: questo è la cosa più importante in assoluto”.