Venezia, Svoboda accende il derby: "Questi sono i match per cui si vive'
Derby all’orizzonte per il Venezia, e a suonare la carica è il capitano. Michael Svoboda ha raccontato sensazioni e stato dei lavori in casa arancioneroverde in vista della sfida sul campo del Padova, valida per la tredicesima giornata di Serie B e in programma sabato 22 novembre alle 17.15 allo Stadio Euganeo.
Il difensore austriaco parte da un bilancio onesto del cammino fin qui: il lavoro c’è, ma non basta. "Fino ad ora secondo me abbiamo fatto un buon lavoro, ci manca ancora qualcosa: quei piccoli dettagli che fanno la differenza", sottolinea. Il riferimento è anche agli episodi recenti, come i due gol presi col Catanzaro nonostante la superiorità numerica: segnali che, sul piano della concentrazione, c’è ancora margine di crescita.
Poi il tema derby, che per Svoboda è tutto fuorché una partita normale: "I derby sono le partite per cui si vive e si gioca a calcio, non vedo l’ora di scendere in campo". In settimana lo spogliatoio ha lavorato anche sull’aspetto emotivo, per far capire a tutti il peso della sfida. Un concetto che il capitano conosce bene sin dai tempi dell’Austria, quando seguiva il derby di Vienna: gare in cui, avverte, "sabato non ci saranno squadre favorite, è una partita a sé ed è proprio questo il bello di queste gare".
Svoboda, ormai una bandiera silenziosa del gruppo, è al quinto anno in laguna: "Io sono a Venezia da ormai 5 anni, se sono qui da tutto questo tempo c’è un motivo: mi sento ormai mezzo-italiano, mi sento bene in laguna e cerco di essere da esempio per tutti nello spogliatoio". La fascia al braccio, per lui, è qualcosa che va oltre il ruolo: "Essere capitano di questo prestigioso club è un’emozione unica, sono orgoglioso di indossare la fascia del Venezia".


