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Venezia, Antonelli: “Nel 2024 vogliamo migliorare quanto fatto l’anno scorso spingendo sull’acceleratore”

Venezia, Antonelli: “Nel 2024 vogliamo migliorare quanto fatto l’anno scorso spingendo sull’acceleratore”TuttoB.com
lunedì 1 gennaio 2024, 19:00Venezia
di Redazione Milano
fonte Trivenetogoal.it

Al termine del suo primo anno di lavoro al Venezia FC, il Direttore Sportivo e General Manager Filippo Antonelli ha raccontato la sua esperienza alla guida del club arancioneroverde, del suo rapporto con la proprietà, la città e la tifoseria sempre mantenendo il focus sulla squadra e sul lavoro quotidiano in sinergia con Mister Vanoli.

Il tuo primo anno a Venezia è stato sicuramente molto intenso, quando sei arrivato la situazione non era delle migliori sia dal punto sportivo che ambientale. Su cosa ti sei concentrato inizialmente per cercare di risollevare il club?

Sicuramente il mio primo periodo qui è stato caratterizzato dall’osservazione e dalla conoscenza dell’ambiente, lavorando in stretto contatto con lo staff dirigenziale e l’allenatore. Ci siamo focalizzati subito su cosa potesse dare la squadra e che motivazioni avesse per poi poter operare sul mercato che si sarebbe aperto di lì a poco.

In questo anno solare sono stati fatti grandi passi in avanti, basti pensare che il Venezia ha raccolto più punti di tutti dopo il Parma..

E’ stata una cavalcata molto difficile, non dimentichiamoci che fino a marzo eravamo ancora in lotta per non retrocedere. Nel finale di stagione la squadra ha svoltato e ha espresso tutto il suo potenziale raggiungendo un ottavo posto insperato dal quale è nata la consapevolezza che la stagione 2023/24 avrebbe potuto essere importante grazie alla continuità del lavoro dell’allenatore che è un nostro punto di forza.ulteriore per ripagare questi sforzi, portando il Venezia il più in alto possibile.

Nel corso dell’anno hai espresso più volte il concetto di “equilibrio” sia all’interno del club che nell’ambiente esterno. Cosa intendi nello specifico?

Come giusto che sia, il calcio è uno sport passionale che coinvolge le comunità e la gente, a Venezia come in tutta Italia. Dopo una vita trascorsa all’interno di questo mondo, l’equilibrio è un concetto fondamentale perché vivere di eccessi in questo sport non aiuta. Noi dirigenti dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati sia nei momenti positivi che in quelli negativi, rimanendo focalizzati sul proprio lavoro che rappresenta un punto di forza. L’equilibrio è necessario perché qualsiasi cosa fatta solo con emotività non aiuta un dirigente. E’ giusto che i tifosi vivano il calcio con entusiasmo e passione, sono una parte integrante di questo sport ed è nostro compito cercare di dare loro delle soddisfazioni mantenendo sempre il focus sul lavoro quotidiano.

La squadra di quest’anno è molto giovane e composta da elementi duttili in grado di ricoprire più ruoli, senz’altro dietro la costruzione della rosa si vede il connubio tra il tuo lavoro e quello di Mister Vanoli.

La rosa è composta da giovani di valore, in primis perché è questa la linea che vuole seguire la proprietà: lavorare sui giocatori di prospettiva che possano crescere. Inoltre, anche a Mister Vanoli piace lavorare con i ragazzi, facendoli crescere e abbiamo cercato di creare quel giusto mix in squadra per permettere al Venezia di avere una sua identità. Siamo una delle squadre più giovani del campionato e vogliamo portare avanti questo progetto lavorando sempre in sinergia.

Hai citato il Presidente Duncan Niederauer, che cosa rappresenta per te una figura come la sua?

Durante l’anno il rapporto con il Presidente e con tutti i proprietari è stato sempre in miglioramento, la conoscenza aiuta a rafforzare le relazioni. Io posso solo che ringraziarli e averli visti entusiasti in questi mesi deve essere un motivo di orgoglio per noi dirigenti, per la squadra e per i tifosi.

Buoni propositi per il nuovo anno?

Vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti sia a livello sportivo che non, migliorando quanto fatto l’anno scorso e spingendo sull’acceleratore sempre di più.