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Triestina, c'è un tesoretto

Triestina, c'è un tesorettoTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 26 maggio 2011, 08:23Triestina
di Federico Errante
fonte Il Piccolo

La famiglia Fantinel, o chiunque, dovrà gestire i conti del prossimo esercizio della Triestina (con quasi 4,5 milioni in meno tra diritti Tv e proventi federali) non può che avere come punto di partenza il patrimonio giocatori della società. Un piccolo tesoretto a disposizione degli amministratori costruito in questi anni di attività. La società non può mettere sul mercato dei crac come in passato (Agazzi, Granoche, Ardemagni) ma una serie di discreti giocatori da serie B e soprattutto ancora piuttosto giovani e quindi appetibili. Tanto appetibili che potrebbero costituire un asse di tutto rispetto sul piano tecnico per affrontare la LegaPro. La scelta di vendere il più possibile potrebbe essere strategica (non puntare su uomini che hanno comunque una o due retrocessioni sul groppone) o obbligata dalle esigenze finanziarie. Il pacchetto di giocatori di proprietà (o in comproprietà) dell’Unione può valere su un mercato, comunque povero, all’incirca tra i 2 e i 2,5 milioni di euro. Una cifra vitale per la gestione ordinaria dell’azienda a meno che nuovi soci non siano disponibili a mettere sul piatto una cifra equivalente o giù di lì (oltre a quella destinata all’acquisto di quote). È dunque ipotizzabile che parecchie società di B possano fare shopping a Trieste. Sembra scontato che in un modo o nell’altro la vecchia guardia (Godeas probabilmente a parte), da Testini a Della Rocca, si debba trovare una sistemazione, nonostante i contratti in essere. Per quanto riguarda gli altri, la linea difensiva è ricca (relativamente) di giovanotti interessanti per società di serie B. Viotti, D’Ambrosio, Longhi, Brosco, D’Aiello possono valere più di un milione. A centrocampo (è ancora da definire la comproprietà di Hottor con il Milan) ci sono Gerbo e soprattutto Bariti, che non ha giocato molto, ma si è messo in evidenza. È stato pagato 150 mila euro, il suo valore dovrebbe essere almeno triplicato. Tra gli attaccanti Marchi (sei gol in B) è una pedina giocabile e valutabile (visti i 25 anni) attorno al mezzo milione. E poi c’è Lionetti, punta del campionato Primavera, che ha solo debuttato in B ma che nella sua categoria ha segnato 20 gol (nessuno ha fatto meglio nei gironi nazionali). Qualcosina (magari come contropartita tecnica) può arrivare anche dalle cessione dei senatori.

La situazione non è allegra ma comunque gestibile se Fantinel tiene la barra dritta. Con un fallimento questo patrimonio (oltre al titolo sportivo) se ne andrebbe in fumo.