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Serie B, 30a giornata: la TOP 11 di TB

Serie B, 30a giornata: la TOP 11 di TBTuttoB.com
mercoledì 15 marzo 2017, 15:30TOP E FLOP
di Marco Lombardi

Torna a respirare il Vicenza. Tra le mura amiche i veneti, pur decimati dagli infortuni e ridotti in dieci, riescono stoicamente nell'impresa di ribaltare lo svantaggio e di piegare una tra le più agguerrite e solide concorrenti nella lotta per la sopravvivenza. Sulla nostra panchina siede Pierpaolo Bisoli.

4-3-1-2 l'assetto tattico.

Tra i pali Lanni. Monumentale al "Bentegodi", dove ingaggia un duello personale con Romulo: prima ipnotizza il brasiliano dal dischetto, quindi si ripete rintuzzando di piede, in perfetto stile Garella, una conclusione maligna del centrocampista scaligero. E quando non ci arriva lui, è il montante a salvare l'Ascoli dalla capitolazione.

Linea difensiva a quattro con Zanon e Daprelà a presidiare le corsie laterali, mentre Bonifazi e Adejo compongono il ticket dei centrali. Attento e ordinato in fase di copertura, l'esterno basso delle Fere accompagna la manovra spingendosi in avanti con grande generosità: ha il merito di pennellare il cross che consente a Di Noia di sbloccare la gara del "Liberati". Padrone della fascia sinistra, Daprelà imperversa recapitando palloni in quantità industriale in area frusinate: porge a Furlan un "cioccolatino" che l'ex Ternana deve solo spingere in rete. Prestazione di grande livello anche quella del centrale difensivo scuola Toro in prestito alla Spal: lucido e tempestivo in chiusura, non concede nulla agli attaccanti del Cesena; dimostra grande personalità ed eleganza quando si distende in avanti testa alta e palla al piede. Completa il reparto arretrato Adejo. Centrale di grande affidabilità, il nigeriano sopperisce ai limiti tecnici con doti atletiche importanti, abnegazione e, all'evenienza, arrangiandosi col mestiere: s'immola su Manaj lanciato a rete, creando i presupposti per la rimonta del Vicenza.  

Nella zona nevralgica del campo figurano Lollo, Rosina e Di Noia. Centrocampista più di lotta che di governo il primo: granitico, spigoloso, tremendamente efficace. Insostituibile schermo davanti alla difesa, Lollo è preziosissimo anche in fase di transizione. Tecnica eccelsa abbinata ad un'ottima visione di gioco, Rosina corre, inventa, ispira: suo l'assist "no look" che taglia in due la difesa del Brescia e consente a Coda di infilare Minelli. Di Noia firma la doppietta che stende il Trapani e tiene in vita la Ternana. L'ex barese produce una gara di grande temperamento e sacrificio anche in fase d'interdizione.

Coronado è il trequartista, deputato ad innescare le due punte. Con il suo ingresso in campo il Trapani cambia volto, scuotendosi dal torpore. Leader riconosciuto dai compagni, prima prende le misure alla porta difesa da Aresti poi trova il gol con una "castagna" da distanza siderale. Sfortunatamente, predica nel deserto.

Tandem offensivo di colore, centimetri e chili, composto da Ebagua e Mbakogu. Commovente il centravanti ex Toro: malgrado le precarie condizioni fisiche, entra in campo per esigenze contingenti e trova un gol pesantissimo che dà il là alla clamorosa rimonta berica ai danni del Pisa. Rompe il digiuno anche Mbakogu, che sfrutta una verticalizzazione chirurgica di Fedato e supera Pinsoglio con una girata acrobatica. Non pago, il centravanti in forza al Carpi sfiora il raddoppio esibendosi in un delizioso "cucchiaio" respinto da Brosco sulla riga di porta.

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-3-1-2): Lanni; Zanon, Bonifazi, Adejo, Daprelà; Lollo, Rosina, Di Noia; Coronado; Ebagua, Mbakogu. All. Bisoli.