QS: "Spezia, Reca crede nel gruppo: 'Non è stata la partenza che volevamo, ma non siamo neppure morti e sepolti'"

"Reca crede nel gruppo: 'Torneremo a sorridere'", titola il Quotidiano Sportivo.
"Non è stata la partenza che volevamo, ma non siamo neppure morti e sepolti".
Fiducia e speranza nelle parole del difensore aquilotto Arkadiusz Reca: "Non siamo morti e sepolti, credo in questo gruppo, ci rialzeremo".
Reca, un avvio col botto, poi l’infortunio che le ha tarpato le ali. Qual è il suo livello di forma attuale?
"Ho avuto ottime sensazioni per tutto il ritiro e anche la prima partita di campionato era iniziata molto bene, tanto che avevo trovato il gol. Poi è arrivato un problema muscolare che mi ha costretto ai box per un paio di settimane ma ora mi sento nuovamente bene. A Venezia sono stato in campo per tutti i 90’, oltretutto in una partita giocata a ritmi altissimi".
Probabilmente le sue qualità emergono maggiormente con il 3-5-2 rispetto al 4-3-3.
"In carriera ho giocato tanto con il 3-5-2, un sistema che permette una maggior copertura alle spalle, ma non ho alcun problema a interpretare la difesa a quattro come laterale sinistro, serve solo un po’ più di attenzione in fase difensiva. Sia il 3-5-2 che il 4-3-3 consentono di andare con continuità in attacco, quindi mi trovo a mio agio" [...].
Voi reduci dalla Serie A avete assimilato l’idea della nuova dimensione della Serie B o, com’è parso in queste prime battute, fate ancora fatica?
"Abbiamo fatto un ottimo pre-campionato e anche a Bolzano, se non fosse stato per il gol subito nel recupero, avremmo iniziato con una vittoria. Poi ci siamo imbattuti in tre risultati negativi, molto diversi l’uno dall’altro, raccogliendo molto meno di quanto avremmo meritato. È evidente che dobbiamo crescere molto e lavorare, ma è anche chiaro che in Serie B non esistono partite scontate, si può vincere o perdere con tutti".
Tre sconfitte consecutive, ambizioni di A accantonate?
"Non è stata la partenza che volevamo. È chiaro. Ma non penso nemmeno che siamo morti e sepolti. Nel calcio tutto gira, basta lavorare e impegnarsi" [...].