Spezia, D’Angelo: “Nella ripresa siamo stati troppo frenetici”

Al termine della partita contro la Reggiana, il tecnico aquilotto Luca D'Angelo ha parlato così ai microfoni della stampa: “Abbiamo fatto bene nei primi 35’, avremmo dovuto e potuto fare più gol, ma addirittura siamo tornati negli spogliatoi in parità; nella ripresa non siamo stati bravi ad adottare le contromisure che sappiamo e pur non meritando di perdere, alla fine non abbiamo portato a casa punti.
In uno Stato di diritto come il nostro, quando si vieta a persone per bene di muoversi e andare a vedere la partita, qualcosa non sta funzionando e la tifoseria dello Spezia in tre occasioni ha dovuto fare a meno dei propri tifosi e non so a quante squadre questo sia successo; sono certo che oggi i nostri tifosi ci avrebbero dato una grossa mano, ma i motivi del risultato sono da cercare in altro.
Escludo problemi fisici, la squadra ha spinto fino alla fine e a Frosinone appena una settimana fa avevamo recuperato un doppio svantaggio; avremmo piuttosto dovuto essere più calmi.
Per quanto riguarda la contemporaneità delle partite non voglio ripetermi, non mi trovo d'accordo nemmeno con la scelta di non rispettare il calendario ma, come dico sempre, non credo che i vertici del calcio si preoccupino della mia opinione.
Nella ripresa siamo stati troppo frenetici, non siamo stati ordinati come al solito; subentrare in partite come questa non è mai semplice, si è trattato di un incontro molto spezzettato e per chi entra è ancora più difficile.
Non ho ancora rivisto i gol subiti, sicuramente ne stiamo subendo un po’ troppi gol ultimamente, ma restiamo la miglior difesa del campionato e anche la squadra che subisce meno, pertanto dobbiamo tornare a ritrovare quello che è stato uno dei nostri punti di forza in questa stagione.
Nel riscaldamento abbiamo perso Bertola e avevamo Mateju che non era al 100% così abbiamo scelto di mettere Vignali come terzo e se l’è cavata molto bene; a gara in corso ho cercato di inserire più tiratori possibili, ma non siamo riusciti comunque ad essere efficienti nella manovra offensiva".