La FIGC multa lo Spezia
Come riporta calcioefinanza.it, lo Spezia e tre dei suoi dirigenti – Andrea Corradino, Andrea Gazzoli e Thomas Scott Roberts – hanno definito con la Procura Federale un accordo che prevede ammende complessive per 62.500 euro in relazione a una serie di irregolarità nella trasmissione della documentazione richiesta dalla Co.A.P.S., l’organo FIGC che verifica i requisiti nelle acquisizioni di partecipazioni societarie.
Il provvedimento si inserisce nell’ambito di un procedimento avviato dopo il passaggio dell’intero capitale dello Spezia Calcio a soggetti legati prima alla FC 32 Global Holding Inc (7 febbraio 2025) e successivamente alla RAM Spezia Holdings LP, controllata da Thomas Scott Roberts (23 aprile 2025).
Secondo quanto ricostruito dalla FIGC - prosegue calcioefinanza.it -, la società acquirente e i suoi rappresentanti erano chiamati – ai sensi dell’art. 20-bis NOIF – a presentare entro 15 giorni dalla stipula dell’atto notarile la documentazione comprovante:
i requisiti di solidità finanziaria;
la relativa classe di rating;
le certificazioni bancarie richieste dagli standard federali.
Tali obblighi ricadono, per responsabilità di vigilanza, anche sui rappresentanti legali in carica dello Spezia.
Come emerge dalla nota della FIGC che ha sanzionato i dirigenti dello Spezia e il club, la documentazione inizialmente fornita da Paul James Francis e Deanna Christine Brown (FC 32 Global Holding Inc) è risultata tardiva rispetto al termine del 22 febbraio 2025 e soprattutto inidonea: l’istituto bancario di riferimento ha dichiarato di non aver stipulato alcun accordo di credito con l’acquirente, rendendo impossibile il rilascio dell’attestazione di rating.
Anche per l’operazione successiva, quella del 23 aprile 2025 che ha portato Thomas Scott Roberts a diventare final owner del club, la documentazione finanziaria è stata depositata in ritardo rispetto al termine dell’8 maggio 2025. In entrambi i filoni, lo Spezia ha risposto entro i termini aggiuntivi concessi, ma non entro quelli originari previsti dalle norme federali.
La FIGC - evidenzia calcioefinanza.it - ha contestato ai dirigenti la mancata vigilanza nell’assicurarsi che gli acquirenti presentassero la documentazione nei tempi previsti. L’accordo approvato dalla Procura Federale prevede le seguenti ammende:
Andrea Corradino – 15.000 euro
Andrea Gazzoli – 15.000 euro
Thomas Scott Roberts – 22.500 euro
Spezia Calcio – 10.000 euro
Il Presidente Federale non ha sollevato osservazioni, rendendo l’accordo pienamente efficace. Il pagamento dovrà avvenire entro 30 giorni dalla pubblicazione del Comunicato Ufficiale (25 novembre 2025); in caso contrario, l’intesa sarebbe risolta e il procedimento proseguirebbe.
Il caso mette in luce una criticità ormai ricorrente nel calcio italiano: la necessità di garantire che le acquisizioni societarie rispettino standard di solidità economica coerenti con la sostenibilità dei club. L’art. 20-bis NOIF e la Co.A.P.S. rappresentano il principale presidio regolamentare per evitare passaggi di proprietà poco trasparenti o finanziariamente fragili.
Nel caso dello Spezia - osserva calcioefinanza.it - la FIGC non ha contestato violazioni tali da comportare penalizzazioni sportive, ma ha comunque rilevato un mancato rispetto degli obblighi formali e dei tempi previsti, ritenuto sufficiente per l’applicazione delle ammende.
Con l’accordo raggiunto e il pagamento delle sanzioni, la vicenda dovrebbe chiudersi senza ulteriori strascichi disciplinari. Resta però il segnale politico-sportivo: la Federazione continua a monitorare con particolare attenzione i cambi di proprietà dei club professionistici, soprattutto in presenza di strutture societarie internazionali e veicoli finanziari complessi.


