RdC: "Mezzini: 'La Spal di De Rossi? Stravedo per Esposito'"

"La Spal di De Rossi? Stravedo per Esposito", titola il Resto del Carlino. 

L’ex Massimo Mezzini, vice nella stagione di Marino: "Fa ancora male ripensare a quella annata: a gennaio la squadra venne indebolita".

Tra i 7.600 spettatori che sabato scorso hanno assistito alla gara tra Spal e Benevento sugli spalti del Mazza c’era anche Massimo Mezzini. Due anni fa sedeva sulla panchina biancazzurra assieme a mister Marino, e l’amarezza per l’epilogo di quell’avventura non gli è ancora passata.

"Il Mazza mi fa sempre un certo effetto – commenta Max –, anche se devo ammettere che mi fa ancora male ripensare alla stagione 2020-21. Quello che proprio non riesco a digerire è quello che accadde a gennaio. Fu un mese positivo, perché eravamo ad un punto dalla promozione diretta e ancora in corsa in Coppa Italia, ma purtroppo la società ci fece delle promesse che non mantenne".

Si riferisce al mercato?

"Ma certo! Cedemmo Sebastiano Esposito e Brignola per fare posto ad un attaccante di spessore. Poteva essere Diaw, che invece finì al Monza insieme al nostro D’Alessandro. E noi alla fine prendemmo due punte reduci da mesi di inattività come Tumminello e Asencio. Chi punta alla serie A deve ingaggiare gente pronta, invece non fu così. Per non parlare delle cessioni di altri giocatori importanti come Castro e Salamon".

Fu una stagione molto particolare anche a causa della pandemia...

"Esatto, fu davvero frustrante tornare a Ferrara, avere la possibilità di lavorare nella mia Spal e non poter giocare davanti ai nostri tifosi. L’amarezza più grande però fu il mercato di riparazione: a posteriori forse io e mister Marino commettemmo l’errore di non metterci di traverso, ma ormai è andata così. Mi rendo conto che la società volesse ridurre i costi, ma eravamo ad un passo dalla vetta! Un vero peccato, perché chi mi conosce sa quanto ci tenessi a fare bene, invece quel sogno si è infranto così".

Passiamo all’attualità, che impressione le ha fatto la Spal di De Rossi?

"Fino all’espulsione di Peda, stava controllando la partita senza subire eccessivamente la pressione del Benevento. Quella decisione dell’arbitro, figlia di un’interpretazione sbagliata della dinamica dell’intervento, ha cambiato gli equilibri e gli ospiti hanno ribaltato la situazione". Finora il tecnico ha soprattutto rafforzato la difesa...

"La Spal mi ha fatto una buona impressione soprattutto a livello difensivo. Magari ha trovato qualche difficoltà in più nella produzione di gioco offensivo, ma non mi piace dare giudizi sul lavoro altrui" [...].