Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B avellinobaricarraresecatanzarocesenaempolifrosinonejuve stabiamantovamodenamonzapadovapalermopescarareggianasampdoriaspeziasudtirolveneziavirtus entella
TMW Scommesse

Sampdoria, retroscena di mercato: Joronen vicino, poi il rifiuto della società. Il motivo

Sampdoria, retroscena di mercato: Joronen vicino, poi il rifiuto della società. Il motivoTuttoB.com
© foto di Uff. Stampa Palermo FC
Oggi alle 16:00Sampdoria
di Angelo Zarra

Jesse Joronen è oggi uno dei protagonisti silenziosi della Serie B. Con tre presenze e altrettanti clean sheet, il portiere finlandese si è preso la scena al Palermo, dove Pippo Inzaghi lo ha fortemente voluto dopo averlo conosciuto ai tempi del Brescia. Un avvio che ha il sapore di rivincita dopo una stagione complicata vissuta al Venezia, segnata non solo dalla retrocessione ma anche da un’alternanza tra i pali che lo aveva penalizzato.

Non tutti sanno che prima di approdare in rosanero - riporta ClubDoria46.it - Joronen era stato proposto anche alla Sampdoria. Classe 1993, cartellino a parametro zero, curriculum di tutto rispetto in Italia: sulla carta un affare. Eppure, a Bogliasco, la pista si è arenata sul nascere.

Il motivo? Secondo indiscrezioni raccolte, qualcuno in società avrebbe liquidato la possibilità giudicandola poco affidabile: “È sempre infortunato, per questo non gioca”, il commento che avrebbe stoppato la trattativa.

In verità, Joronen lo scorso anno aveva perso il posto da titolare al Venezia non per motivi fisici, ma per una scelta tecnica. Dopo otto gare consecutive dal primo minuto, l’allenatore lagunare aveva infatti deciso di puntare su Filip Stankovic, relegando il finlandese in panchina. Una decisione che ha condizionato la sua stagione, ma che non ne ha intaccato le qualità.

Il Palermo non ha avuto dubbi: Inzaghi lo ha accolto come primo rinforzo tra i pali, e i numeri stanno dando ragione al club siciliano. Tre gare ufficiali, zero gol subiti, leadership e affidabilità tra i pali. A 32 anni, Joronen sembra avere ritrovato il suo spazio e soprattutto la fiducia di un allenatore che conosce bene il suo valore. Col senno di poi, l’occasione sfumata assume contorni ancora più significativi. La Sampdoria, alla ricerca di certezze in un reparto delicato, avrebbe potuto puntare su un profilo d’esperienza internazionale e già abituato al campionato italiano. Invece, tra valutazioni sbagliate e dubbi mai confermati dai fatti, il matrimonio non è mai nato.