Sampdoria, Gregucci: “A Palermo con rispetto, ma dobbiamo vendere cara la pelle”
Alla vigilia della sfida del “Barbera” contro il Palermo, Angelo Gregucci presenta la partita con il mix di rispetto e determinazione che sta provando a trasmettere alla sua Sampdoria. Nessun vittimismo, nessun alibi: solo la consapevolezza di dover fare una gara “seria” per uscire dalla Sicilia con qualcosa in mano. Sul tema dell’approccio, il tecnico blucerchiato è molto chiaro: "Non ci sono partite contro pronostico, si va con rispetto totale dell’avversario, ma con la consepovelezza che dobbiamo vendere cara la pelle. Abbiamo buone sensazioni, ci avvaliamo della professionalità del gruppo. Andremo via da Palermo con un risultato positivo solo se faremo una partita seria. Dobbiamo guadagnarci l’aria e il profumo della vittoria con le prestazioni. Qualche risposta é arrivata".
Uno dei temi più caldi riguarda naturalmente Simone Pafundi, talento osservato con grande attenzione: "É molto attenzionato, la sua crescita passa da queste partite. Pafundi é come gli altri, deve mettere contenuti nella partita e mettere il suo talento a disposizione della squadra".
Dalle scelte tecniche arrivano anche indicazioni importanti sulle condizioni del gruppo: "Abildgaard é convocato e a disposizione. Chi é mezzo e mezzo sta a casa. Cherubini ha avuto un problema extra calcio".
Impossibile poi non soffermarsi sul duello a distanza tra due bomber di categoria come Coda e Pohjanpalo: "Coda é immortale, non solo nei gol ma nello spirito e atteggiamento. Dall’altra parte c’è un cannoniere che dovunque va fa gol. Il Palermo peró non ha solo lui. Coda si deve tirare dietro anche gli altri e i piu giovani devono prenderlo come esempio".
Gregucci allarga poi lo sguardo alla dimensione storica del club e al peso della sfida: "Dovremo essere quadrati e lucidi. Se si analizzano gli ultimi 10 anni del Palermo ha piu anni in A che in B. Ma noi abbiamo una storia migliore. La Sampdoria é la Sampdoria. Il calcio é sempre domani. Quello che hai fatto lo devi archiviare. Palermo é un banco di prova importantissimo per noi".
Infine, una battuta sul possibile utilizzo di Abildgaard anche in chiave difensiva: "Stiamo valutando sul pacchetto difensivo".


